Dalla grande industria, a partire da Stellantis con le sue criticità, alle piccole e medie imprese e all’artigianato, la spina dorsale del tessuto produttivo lucano. Il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, con l’assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo, continua nella serie di incontri con operatori economici del territorio per comprendere quali sono le esigenze e le problematiche da risolvere. Dopo aver approfondito il caso Stellantis con i sindacati e con le organizzazioni di rappresentanza degli imprenditori, oggi Bardi ha convocato Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Confederazione Artigiani, Cna, Casartigiani, Alleanza Cooperative, Legacoop, Confcooperative, Legacoop, Confapi.
Dagli interventi sono emerse alcune richieste: trovare soluzioni per migliorare la liquidità delle aziende, investire nell’accoglienza nei piccoli centri, rivitalizzare le risorse economiche del fondo cooperativo, ottimizzare le opportunità previste dalla legge 12 che andrebbe aggiornata, una maggiore attenzione per le aree interne, alle prese con abbandono e spopolamento. Dalla Confcommercio, in particolare, l’appello ad una rivisitazione del Piano regionale del commercio, fermo al 1999, e ad un intervento per favorire il ricambio generazionale nel settore.
Parlando delle aree interne, l’assessore Cupparo ha rilevato come ai bandi ad hoc già pubblicati non abbia partecipato nessuno: “C’è un problema di liquidità, con l’impossibilità, in molti casi, di compartecipare a un investimento”. Quanto agli investimenti sul fronte turistico, l’assessore ha spiegato di ritenere utile un bando per albergatori, ristoratori e B&B agganciato a un progetto dedicato all’accoglienza. “Ad ogni modo – ha concluso Cupparo – sarebbe utile avere da tutti i rappresentanti degli organismi di categoria una serie di proposte su cui ragionare insieme per ideare azioni e provvedimenti”.
“Le Pmi – ha detto Bardi – costituiscono un pilastro fondamentale della nostra economia e svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo economico e sociale della Basilicata. La loro importanza risiede soprattutto nel radicamento nelle comunità locali al cui interno sviluppano le attività di produzione. Assicuriamo il nostro impegno per venire incontro alle esigenze delle Pmi e continueremo in un confronto costruttivo con gli attori in campo nella logica di condividere soluzioni e interventi”.