Adesso un pacifico sit-in di studenti davanti una scuola che ferma il traffico o un classico picchetto di operai davanti alla loro fabbrica saranno puniti con il carcere. Giovani ed operai considerati criminali. Così Carmine Ferrone (Pd) per il quale l’articolo 14 del ddl sicurezza approvato con i voti del centrodestra in Commissione Giustizia della Camera (che prevede fino a due anni di carcere per chi fa blocchi stradali o occupa sedi stradali o ferroviarie in occasione di manifestazioni) è un colpo alla libertà di manifestare, è una norma voluta per colpire chi esprime il proprio dissenso alle scelte compiute dal Governo o derivanti da crisi aziendali, in maniera pacifica e con determinazione. Il Pd insieme agli partiti di opposizione si sono battuti contro un provvedimento reazionario ed autoritario che ricorda le “pagine più scure” degli anni sessanta-settanta con lavoratori e studenti “caricati” dalla Polizia in tenuta anti-sommossa. E’ stata battezzata la norma anti Ghandi, in nome del simbolo della lotta di resistenza non violenta. La società civile lucana tutta deve reagire e far sentire forte la voce della protesta.
Set 13