Filcams Cgil Potenza: “No al ribasso nell’appalto per il servizio di supporto all’attività amministrativa dell’ospedale San Carlo di Potenza”- Di seguito la nota integrale.
“Il ribasso del 24% nella gara di appalto per il servizio di supporto all’attività amministrativa dell’ospedale San Carlo di Potenza, servizio che coinvolge quasi esclusivamente manodopera, non può essere giustificato nè è accettabile che tale riduzione abbia ottenuto la validazione da parte della Suarb”. Lo denuncia il segretario generale della Filcams Cgil di Potenza, Michele Sannazzaro, che fa sapere di avere presentato un esposto alla Procura della Repubblica per la verifica della congruità da parte della Stazione unica appaltante della Regione Basilicata (Suarb) sull’enorme ribasso applicato nella gara d’appalto per il servizio di “supporto all’attività amministrativa” aggiudicato dall’azienda Servizi integrati.
“Durante la riunione che si è svolta oggi all’Ispettorato del lavoro – prosegue Sannazzaro – l’azienda aggiudicataria ha ammesso che intende ridurre l’orario contrattuale di oltre il 25%. Un taglio che non garantirà sicuramente l’attuale efficienza del servizio ai cittadini e ridurrà inevitabilmente i livelli occupazionali rendendo i lavoratori più precari.
Già in tempi non sospetti, prima della gara, la Filcams Cgil di Potenza aveva avvisato sia l’ospedale San Carlo di Potenza sia la Suarb della non applicabilità di ribassi in un servizio di tale natura, caratterizzato da un’elevata intensità di manodopera. Un ribasso così consistente non può che tradursi in una riduzione delle ore di lavoro, con conseguenze dirette sulla qualità del servizio stesso.
La pratica del ribasso sul costo del lavoro rappresenta un chiaro caso di dumping, una forma di concorrenza sleale che penalizza le aziende che rispettano le corrette condizioni di lavoro, garantendo un monte ore adeguato per lo svolgimento del servizio – sottolinea Sannazzaro – Ancora una volta, ci troviamo di fronte a una verifica di congruità che la Suarb non avrebbe dovuto convalidare, soprattutto perché in questo tipo di servizio l’efficienza organizzativa non può giustificare un ribasso così ampio. Il direttore dell’unità operativa Provveditorato Economato dell’ospedale San Carlo, Davide Falasca, ha proposta una mediazione che si terrà presso la sede della direzione del nosocomio con l’azienda assegnataria dell’appalto al fine di evitare il taglio delle ore ai lavoratori. La Filcams Cgil – conclude Sannazzaro -auspica che tale incontro porterà a un cambio d’appalto senza riduzione di orario di lavoro per i lavoratori, in caso contrario ci sarà la mobilitazione e il blocco di tutte le attività dei servizi amministrativi e il personale coinvolto sciopererà fino alla risoluzione della vertenza”.