Martedì 17 settembre 2024 alle ore 18.30 nell’Auditorium del Castello del Malconsiglio di Miglionico è in programma la presentazione del libro “Musa plebea. Fuga dagli estetismi. Poesie, disegni, scritti e una intervista a Tonino Guerra” dell’artista Nicola Filazzola:
Saluti istituzionali
Giulio Traietta, Sindaco di Miglionico
Interverranno:
Elisa Acanfora, Professore Ordinario di Storia dell’arte Moderna, Università degli Studi della Basilicata, Coordinatrice del PP 4.1.2 Tech4You
Milena Ferrandina, Assegnista di ricerca Tech4You, Università degli Studi della Basilicata
Nicola Filazzola, Artista e autore
La presentazione del libro rientra nell’ampio ventaglio di eventi promossi dall’Università degli Studi della Basilicata nell’ambito del Progetto Pilota 4.1.2 – Tech4You, coordinato dalla Prof.ssa Elisa Acanfora, che si propone di valorizzare i beni culturali materiali e immateriali attraverso la creazione di percorsi culturali sostenibili ed esperienziali per la costruzione delle identità locali. Nelle linee del progetto, in questa occasione, si promuove una personalità di spicco del mondo dell’arte lucana quale l’artista Nicola Filazzola, già protagonista nei mesi scorsi di una personale di pittura presso gli spazi del Campus Universitario di Matera. La presentazione del libro “Musa plebea. Fuga dagli estetismi. Poesie, disegni, scritti e una intervista a Tonino Guerra” di Nicola Filazzola si terrà presso l’Auditorium del Castello del Malconsiglio di Miglionico, martedì 17 settembre alle ore 18:30. Il volume è un estratto della sua incessante attività di artista che dagli anni Settanta del Novecento arriva fino ai giorni nostri. Un compendio di varie espressioni artistiche che spaziano dalla poesia alla letteratura, dalla grafica alla critica d’arte. Nicola, in quanto artista, promotore culturale, divulgatore di manifestazioni artistiche e grande conoscitore dell’arte lucana, conduce il lettore a riflettere sulla bellezza della semplicità e sull’importanza dell’arte che non deve limitarsi ai soli “estetismi”, ma puntare sugli aspetti più puri e genuini della rappresentazione suggerendo, quindi, un distacco dalle convenzioni estetiche tradizionali per abbracciare un’espressione artistica più autentica e popolare. È un invito a rivalutare la bellezza del quotidiano e a ritrovare ispirazione nella semplicità resistendo alla superficialità che spesso pervade la cultura moderna. Una corposa fortuna critica e un’intervista allo sceneggiatore Tonino Guerra completano le tematiche sociali, politiche, artistiche e ambientali affrontate, avvalendosi dell’arte come strumento di riflessione critica.