Una bandiera per la Palestina: è l’iniziativa promossa dai soci del Circolo Culturale Antonio Infantino di Tricarico per richiamare l’attenzione di cittadini e cittadine sul massacro del popolo palestinese, perpetrato dal governo israeliano con la complicità e nel silenzio dei Paesi occidentali e dei loro media.
Protagonista della campagna di sensibilizzazione è una bandiera della Palestina lunga 10 metri. Partita da Tricarico, dove è stata installata presso la Torre Normanna, la bandiera sta attraversando in questi giorni i comuni della Basilicata.
Questa mattina ha fatto tappa a Grassano e poi a Matera, dove, con il supporto del Comitato per la Pace, è stata spiegata davanti alla Cattedrale, sul muro che divide piazza Duomo dal Sasso Barisano e sul piazzale della Chiesa di Santa Maria de Idris, nel Sasso Caveoso.
Secondo gli ultimi dati del ministero della salute di Gaza, dall’inizio del conflitto si registrano oltre 41 mila morti e oltre 95 mila feriti, ma il bilancio è presumibilmente sottostimato dalla presenza di vittime sepolte tra le macerie o in zone inaccessibili.
“Questa campagna vuole essere un segnale forte, una richiesta di giustizia e pace per chi ha perso la vita e per coloro che lottano quotidianamente per sopravvivere”, affermano in una nota i promotori della mobilitazione. “Tutti i comuni e le associazioni della Basilicata sono invitati a prendere parte a questa campagna ospitando la bandiera nel proprio territorio. Ogni comune che deciderà di aderire potrà organizzare eventi, incontri e manifestazioni per ribadire con forza lo slogan della campagna: stop al genocidio. […]
Chiediamo il cessate il fuoco immediato e duraturo, per portare soccorso ai Palestinesi e liberare gli ostaggi Israeliani. Lo chiediamo alle parti in causa, sulla base delle risoluzioni dell’ONU. Lo chiediamo agli Stati Uniti, all’Unione Europea, al governo italiano, perché interrompano la fornitura di armi e la copertura politico militare di Israele, riconoscano lo Stato Palestinese, applichino le risoluzioni ONU sul ritiro di Israele dai territori palestinesi occupati. Lo chiediamo a tutti i cittadini e le cittadine, perché sostengano il boicottaggio di istituzioni, banche e imprese che collaborano o fanno affari con l’apparato militare israeliano, si mobilitino contro i crimini di guerra e il terrorismo, contro l’economia di guerra ed il riarmo, per un dialogo che porti alla Giustizia ed alla PACE.”
Potete seguire l’iniziativa sulla pagina Instagram “Una bandiera per la Palestina” e contattare i promotori all’indirizzo email: circoloantonioinfantino@gmail.com o al numero: 328 316 1307.