Vent’anni fa, prendeva vita Terra Madre, l’incontro mondiale tra le comunità del cibo, organizzato da 𝗦𝗹𝗼𝘄 𝗙𝗼𝗼𝗱. Nel corso di questi due decenni, Terra Madre è diventata simbolo di una rivoluzione lenta, pacifica e globale, che ha messo al centro il cibo come nutrimento, cultura, convivialità e piacere, opponendosi a un sistema alimentare basato sullo sfruttamento e lo spreco. Oggi, Terra Madre continua questa missione e questa edizione 2024 che si terrà a Parco Dora a Torino dal 26 al 30 Settembre, ha come tema We are Nature – Noi siamo Matera. Attraverso le grandi aree espositive progettate per l’evento e un ricco programma di appuntamenti, Terra Madre 2024 inviterà il mondo a raccontare un’altra storia del cibo. Una storia che rigetta la logica del profitto e del consumo sfrenato, e abbraccia una visione dove il cibo è parte della natura, e dove rispetto per l’ambiente e per le persone sono valori imprescindibili.
La Condotta Food di Matera è non poco soddisfatta di accompagnare a Torino per il Salone del Gusto Terra Madre 2024 nel padiglione della Basilicata i 9 produttori del giovanissimo Mercato della Terra di Matera.
Saranno presenti:
• Alessandro e Marianna apicoltori da generazioni. A ridosso dell’Oasi Faunistica di San Giuliano producono miele (Il Nettare degli dei) da piante spontanee del territorio come il timo e l’asfodelo della Murgia Materano o l’ailanto.
• Domenico con le produzioni estive (frutta, olive, agrumi, pomodori e peperoni) coltivate a Montescaglioso nella sua piccola azienda familiare e trasformate nella linea Jelù di conserve in cui diventano marmellate, sott’olio, creme spalmabili, salsa e peperoni cruschi.
• I F.lli Quarto Tenute Zagarella e Cristina Trentadue a dare lustro alla rinnovata produzione di pasta e come membri della costituenda Comunità per la tutela della biodiversità cerealicola del Materano che portano anche taralli e cancelle prodotte con il loro grano duro.
• Serena e Margherita, titolari di una IAD (Impresa Alimentare Domestica), portano confetture e marmellate proposte in tutto il mondo attraverso lo shop on line e il net work Eat Lucano con il quale promuovono le ricchezze gastronomiche di Basilicata.
• Francesco, con il marchio Rifez, piccolo produttore di ceci bianchi e neri, lenticchie materane, propone, tipici del Materano, i funghi cardoncelli anche essiccati.
• Tommaso, portavoce del Birrificio Matarè dell’affascinante storia di reinserimento lavorativo dei ragazzi della Cooperativa Sociale Mest che produce le diverse birre aromatizzate anche ai profumi della Murgia.
• Angela Riccardi che attraverso la linea di conserve e confetture Bio racconta la storia della sua famiglia di generazioni di agricoltori e allevatori.
• Marzia che da Miglionico porta un prodotto di nicchia che sogna di essere tutelato come un presidio: il fico secco Magnificus, realizzato seguendo un procedimento messo a punto da tempo immemorabile per conservare a lungo l’abbondanza della produzione estiva e custodito ormai da pochi.
Il sistema alimentare che fa male
Il sistema alimentare attuale è responsabile del 35% delle emissioni di gas serra e del consumo di gran parte dell’acqua dolce del pianeta. Inquina la terra, l’acqua e l’aria, contribuendo alla distruzione della biodiversità e allo spreco di un terzo del cibo prodotto. Alimenta filiere ingiuste, tollerando fame, miseria, sfruttamento e persino schiavitù. Un sistema dove pochi vincono a scapito di molti, causando danni non solo alla salute umana ma anche all’ambiente e al clima.
A Terra Madre 2024, faremo luce su queste dinamiche, e mostreremo come il cibo può essere parte della soluzione, non del problema. In un contesto dove lo spreco e lo sfruttamento non sono danni collaterali, ma elementi necessari per alimentare il profitto, è necessario immaginare e costruire un sistema alternativo.
Un futuro possibile
Terra Madre si propone di raccontare il cibo come Natura, dove l’atto di nutrirsi è profondamente legato all’ecosistema che ci circonda. Ogni giorno, attraverso dibattiti, incontri e degustazioni, mostreremo come le pratiche agricole e alimentari sostenibili possano nutrire non solo il corpo, ma anche l’anima e il pianeta.
Il Mercato della terra di Matera sarà parte integrante di questo messaggio di speranza. La sua partecipazione è testimonianza di come le comunità locali possano fare la differenza. Non solo attraverso la valorizzazione dei prodotti tradizionali, ma anche promuovendo un modello di produzione e consumo che rispetta il territorio, i lavoratori e l’ambiente.
A 𝗧erra Madre 2024, invitiamo il mondo intero a unirsi a noi per raccontare e costruire un’altra storia del cibo, una storia di rispetto, natura e sostenibilità. Attraverso le sue aree tematiche e i numerosi appuntamenti in programma, Terra Madre offrirà spunti, soluzioni e ispirazione per chiunque voglia partecipare a questa rivoluzione lenta e globale.
Per ulteriori informazioni sull’evento e sulle modalità di partecipazione, contattare:
materaslowfood@gmail.com oppure visitare https://2024.terramadresalonedelgusto.com/