Lavoratori extracomunitari stagionali, Tortorelli (Uil): bene proposta di legge in Consiglio Regionale, adesso Governo affronti la questione dei flussi di ingresso. Di seguito la nota integrale.
La pdl approvata ieri in Consiglio Regionale è un buon passo avanti per l’accoglienza dei migranti che continua a registrare intollerabili ritardi e gravi inadeguatezze in particolare nell’Alto Bradano e nel Metapontino per i lavoratori agricoli stagionali . Così il segretario regionale della Uil Basilicata Vincenzo Tortorelli per il quale bisogna rapidamente superare la situazione di emergenza e garantire un ricovero dignitoso e servizi adeguati agli extracomunitari a lavoro nei campi per la raccolta di pomodoro e produzioni agricole. Inoltre – aggiunge – accogliamo positivamente quanto disposto dall’Esecutivo in materia di sanzioni contro i datori di lavoro che richiedono manodopera stagionale, senza assicurare alloggi dignitosi o trattenendo esosi importi del canone direttamente dalla già scarsa retribuzione del lavoratore. È stata necessaria una pressione dell’Unione europea per ottenere questo risultato ma si tratta comunque di un atto di giustizia a tutela della dignità del lavoratore che la Uil apprezza. Abbiamo contezza di innumerevoli episodi di condizioni disumane in cui molti lavoratori sono costretti a vivere e lavorare: è giusto, dunque, che contro queste inciviltà si prendano provvedimenti adeguati La Uil dal prossimo incontro del 23 settembre con il governo, ci aspettiamo, coerentemente, una fattiva disponibilità a un confronto di merito in materia di flussi d’ingresso in Italia per lavoro e di modifica della legislazione sull’immigrazione. I titolari di aziende agricole lucane – dice Tortorelli – hanno più volte richiesto il superamento del sistema cosiddetto “click day” per le domande di ingresso per lavoratori extracomunitari che ha penalizzato fortemente i nostri agricoltori. Senza una riforma si alimenta il caporalato e il lavoro nero nei campi”.