Lunedì 23 settembre 2024 alle 9,30 nel Parco del Quartiere Lanera è in programma la conferenza stampa sulla decisione municipale di allocare altrove il parco a tema sulla “balena Giuliana”.
Di seguito la lettera dell’associazione Quartiere Lanera a commento e per richiedere ulteriore attenzione alla necessità di riqualificazione del luogo e per la disponibilità di spazi (già individuati e accessibili), attrezzati per i ragazzi del quartiere.
Caro Sindaco,
anzitutto il nostro plauso – mio personale, quello dell’Associazione e mi pare poter affermare quello della maggior parte delle famiglie del Quartiere e dell’opinione pubblica avvertita – per la decisione di ‘spostare’ alcuni elementi assai ingombranti del cosiddetto parco a tema su “La balena Giuliana” in altro sito.
Sappiamo altresì, che sono quasi in via di bando le parti del progetto complessivo – cosiddetto ‘ a compensazione’ per 1.800.000 euro – e che una quota parte di esso è destinato alla riqualificazione del nostro Parchetto. Certamente un’ottima occasione per metter un po’ d’ordine ed efficienza all’assetto di quel verde attrezzato.
Abbiamo insistito – tutte le volte che ci è stato possibile – circa l’opportunità di essere ascoltati, assecondando quel dialogo fruttuoso tra abitanti e Amministrazione che – finora purtroppo – non ha trovato alcuna formalizzazione istituzionale e che tanto potrebbe assicurare all’efficacia dell’azione pubblica.
Le chiediamo, perciò e pur consapevoli di complicarLe la vita istituzionale, ancora un incontro per valutare – finché si è ancora in tempo – l’entità e la qualità degli interventi che si vanno programmando nell’azione di riqualificazione del parchetto.
A mo’ di promemoria utile all’incontro, Le chiediamo di
– contestualizzare i prossimi interventi nel disegno di sistemazione complessiva degli spazi verdi, in maniera tale da definire scale di priorità degli interventi (a misura dei bisogni del quartiere e anche per la ricerca di finanziamenti e definizione delle modalità di gestione).
Le rammentiamo, ad esempio, le proposte di:
1. acquisire all’uso pubblico le aree relitte della vecchia infrastruttura FAL nella tratta tra la stazione e il sottopasso della circonvallazione, per destinarle – con aggiustamenti, quelli proprio essenziali – ai giochi con la palla (specie dei ragazzi che in questi mesi di confusione han preso l’abitudine di agire nel parchetto, togliendo spazio e mettendo a rischio gli altri frequentatori; e d’altra parte, perché sottrarre loro un modo popolare di muoversi e divertirsi se c’è la possibilità di uno spazio dedicato?);
2. definire, con la governance della scuola per l’infanzia contigua al parchetto, forme di ‘collaborazione’ tra Municipio, Associazione e Scuola per la gestione degli spazi retrostanti oggi abbandonati al degrado e al pericolo, nella forma di ‘scuola aperta al Quartiere (e al parchetto), analoghe a quelle già funzionanti con la Scuola “Minozzi-Festa”, grazie a ‘patti collaborativi’;
3. avviare le procedure opportune per la loro utilizzazione (forme di concessione o ‘patto’ – sia pure temporaneo in attesa della loro destinazione definitiva; estensione delle forme di adozione);
– misure di salvaguardia attiva dei nostri ‘beni pubblici’ che comprendano anche il coinvolgimento della cittadinanza del Quartiere – magari attraverso la nostra Associazione, oltre che un’azione più ficcante e ‘pedagogica’ delle forze di polizia (azioni mirate all’educazione civica, anzitutto nella scuola primaria e per le famiglie, indirizzata alla consapevolezza che il patrimonio pubblico é di tutti e va tutelato da parte di ciascuno;
– la ‘presenza’ riconosciuta ai volontari dell’Associazione nella salvaguardia e gestione quotidiana del Parco e degli spazi verdi nel Quartiere;
– la definizione proprietaria e l’eventuale ‘adozione’ delle cosiddette ‘pertinenze verdi’ degli edifici insistenti, eliminando alla radice l’incombente pericolo di stravolgimento ‘abusivo’ della loro destinazione a ‘verde’ – che ne fa identità urbana, in parcheggio selvaggio e/o la loro cementificazione (un fenomeno che sta crescendo negli anni (e che prosegue anche in queste settimane …) e che la polizia municipale – comunque i ‘controllori’ – non vedono). Diverrebbe sempre più improbabile il ritorno a quell’equilibrio civico ‘urbano’, segno distintivo dell’identità del nostro, Quartiere se si mostrasse per troppo tempo lassismo nelle manifestazioni di individualismo egoistico (a nostro parere dovrebbe esser gestito in modo assolutamente non ‘burocratico’ e con molta prudenza il passaggio del ‘Verde’ dal Demanio statale al Patrimonio comunale, al fine di non snaturarlo, di salvaguardarlo e valorizzarlo);
– Non ci dispiacerebbe, infine, riprendere con Lei la valutazione dell’idea progettuale del parco tematico riguardante la balena Giuliana che Le avevamo offerto che, in alternativa all’allocazione nel parchetto, suggerivamo fosse spostata – adeguandola al nuovo sito – nell’area verde del parco del Castello. Quello spazio irrisolto reclama soprattutto una continuità tra verde del Castello e verde del complesso universitario. E entrambi, per elezione, coinvolgono l’interesse della partecipazionattiva del nostro Quartiere!
Spero di non averLa tediata e ancor più che vorrà incontrarci per tornare a tessere proficue relazioni partecipative. In quell’occasione Le faremo tenere sia il programma di lavoro per il nostro anno sociale 2024/2025, sia il promemoria delle azioni da noi censite per la manutenzione ordinaria e straordinaria del Quartiere, ormai inevitabile e non più rinviabile anche per gli effetti che potrebbe procurare alle zone circostanti (ad esempio, l’inutilizzabilità della rete delle acque bianche, che provoca danni immediati al Quartiere; ma anche effetti di lungo periodo alle aree residenziali sottoposte!).
La Presidente del Quartiere, Rosalba Matera