Domenica 22 settembre 2024 alle ore 10 nella sede AIAS in viale Verrastro a Potenza è in programma l’incontro con il Ministro della Protezione civile e del Mare, Nello Musumeci per analizzare i risultati dell’esercitazione “Valutazione Esigenze Immediate Popolazione Fragile”, messa in campo dal Dipartimento della Protezione civile della Regione insieme al Centro AIAS, scuole, ASP e associazioni.
L’esercitazione, che ha simulato un terremoto di magnitudo 5.0 con epicentro nella città di Potenza, ha avuto lo scopo di testare l’organizzazione di tutti gli attori istituzionali e non in caso di eventi calamitosi, con specifico riguardo verso le fasce deboli, e, quindi, di consentire il ripristino dell’assistenza medica e socio assistenziale per i soggetti che ne hanno bisogno, in attuazione della direttiva SVEI-2019.
La Basilicata è stata una delle poche Regioni a mettere in campo iniziative come questa.
La visita del Ministro rappresenta, dunque, un momento di confronto e un attestato di buona pratica messo in campo dalla Basilicata.
Di seguito la nota inviata dalla Protezione Civile per la visita del Ministro Musumeci a Potenza
Domenica 22 settembre a Potenza è in programma l’incontro con il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci. L’evento si terrà nella sede Aias, a ridosso del palazzo della Giunta regionale di Basilicata, a partire dalle 10. L’incontro fa seguito all’esercitazione “Valutazione Esigenze Immediate Popolazione Fragile”, organizzata il 17 aprile scorso dall’ufficio per la Protezione civile della Regione Basilicata, in condivisione con il Comune di Potenza, la Direzione generale per la salute e le politiche della persona, l’Asp Basilicata e le associazioni di volontariato di Protezione civile.
Nel corso dell’esercitazione, che ha simulato un terremoto di magnitudo 5.0 con epicentro nella città di Potenza, è stata somministrata la scheda Svei, finalizzata alla valutazione oggettiva delle necessità socio-sanitarie della popolazione assistita in caso di evento catastrofico. Nell’attività sono stati coinvolti, come “soggetti fragili”, il centro Aias di Potenza, l’Università delle Tre Età – Sede Autonoma di Potenza, alcune donne in gravidanza e/o mamme con bambini di età inferiore a 24 mesi; per la categoria dei “soggetti non fragili”, due classi dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘L. da Vinci – Nitti’ di Potenza, per un totale di circa 70 partecipanti”.
“Oltre a testare l’efficacia dei piani di emergenza – sottolinea il vice presidente della Giunta regionale, Pasquale Pepe – le esercitazioni di Protezione civile sono importanti perché “allenano” la comunità e le istituzioni a fronteggiare i problemi che derivano da un evento calamitoso. Dando vita a scenari realistici possiamo comprendere i punti di forza e le criticità degli interventi, apportando le necessarie modifiche”. Ampliando il discorso a tutto il tema della Protezione civile, Pepe annuncia che è in corso un lavoro con gli uffici del dipartimento per mettere a punto una legge da proporre al Consiglio regionale che snellirebbe le procedure e migliorerebbe, nel suo complesso, il sistema di sicurezza e prevenzione.
“L’obiettivo generale dell’esercitazione – spiega Giovanni Di Bello, dirigente dell’Ufficio per la Protezione Civile della Regione – è stato quello di incrementare la resilienza della popolazione fragile in caso di evento calamitoso e la capacità di risposta e di gestione del Servizio Nazionale di Protezione Civile (Snpc) in tali scenari emergenziali. Al momento, le attività svolte in Basilicata sul tema rappresentano una delle poche iniziative italiane in adempimento alla direttiva Svei – 2019 e sarà presentata a livello nazionale nel corso della settimana della Protezione civile, quale buona pratica di protezione civile”.
L’incontro di domenica, moderato da Di Bello, sarà introdotto dal vice presidente della Giunta regionale, Pasquale Pepe, dall’assessore regionale alla Sanità, Cosimo Latronico, e dal prefetto di Potenza Michele Campanaro. Interverranno il sen. Gianni Rosa, Gerardo Grippo (presidente Aias di Potenza), Julia Bomben (consulente esterno del progetto), Serafino Rizzo (referente sanitario regionale). Di Bello chiuderà l’evento, prima di dare la parola al ministro Musumeci, con una sintesi sulle prospettive del comparto.