Giuseppe Cisterna in una nota esprime alcune riflessioni a seguito dell’incontro organizzato dai sindacati di categoria per l’estensione dell’orario di lavoro degli addetti alle pulizie negli Ospedali di Matera e Tricarico. Di seguito la nota integrale.
Il principio di eguaglianza alla salute, passa anche attraverso una retribuzione proporzionata alle esigenze richieste da ogni singolo lavoratore, sufficiente per assicurare a sé e alla famiglia una vita libera e dignitosa.
All’indomani dall’accordo per l’estensione dell’orario di lavoro dei lavoratori addetti alle pulizie negli Ospedali di Matera e Tricarico, intesa con l’ispettorato provinciale del lavoro, sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e azienda per l’incremento delle ore lavorative, questa mattina ho chiesto al consigliere regionale Piero Marrese di presentare formale interrogazione regionale per sollecitare ed estendere le condizioni migliorative contrattuali dei lavoratori anche nei presidi di Policoro, Tinchi e Stigliano. Stazione appaltante dell’azienda sanitaria Materana.
Dal mese di Ottobre i lavoratori a tempo indeterminato dell’Ospedale di Matera avranno un incremento di un’ora e trenta minuti, per l’Ospedale di Tricarico invece, i sindacati confederali hanno convenuto il passaggio dalle quindici ore, alle diciotto ore settimanali.
Il tema del salario e del lavoro povero nei nostri Ospedali, va nella stessa direzione generale da noi fortemente rivendicata questa estate attraverso la sottoscrizione delle firme contro l’autonomia differenziata, e in simbiosi con quello della salute pubblica e il diritto costituzionale dei cittadini lavoratori con l’incertezza cronica e atavica di chi non sa se possono lavorare più ore per mangiare o per curarsi.