Di seguito la nota inviata dai consiglieri uscenti a seguito dello scioglimento del consiglio comunale di Lavello.
I consiglieri firmatari sono quelli dei gruppi consiliari “Lavello Bene Comune” e “Centrodestra tornerà bellissima”:
Aliano Mauro, Annalisa Di Giacomo, Pasquale Carnevale, Alessandro Colonna e Gianna Ruta.
“Il colpo di coda degli ex amministratori a Lavello: un insulto alla democrazia”.
Negli uffici comunali di Lavello, si sta consumando una vicenda che ha dell’incredibile e dell’inaccettabile, una situazione che, come gruppi consiliari uscenti, non possiamo più tollerare in silenzio. È doveroso portare all’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni superiori quanto sta accadendo. Lo scorso 28 agosto è stata posta fine all’amministrazione disastrosa della Giunta Carretta, un governo locale che ha segnato un anno di immobilismo e fallimenti. La caduta di questa giunta avrebbe dovuto segnare un nuovo inizio per Lavello, un periodo di transizione amministrativa fino alle prossime elezioni, libero da interferenze politiche di chi ha dimostrato la propria incapacità.
Eppure, ciò che stiamo vedendo in queste settimane contraddice ogni principio di correttezza democratica. Nonostante la decadenza ufficiale di Sindaco, Giunta, Presidente e Consiglio Comunale, gli ex amministratori continuano a comportarsi come se nulla fosse cambiato. Con faccia tosta, si presentano negli uffici comunali, impongono direttive di carattere politico e, cosa ancora più grave, sembrano disporre di risorse pubbliche che non dovrebbero più essere nelle loro mani. È una situazione che ha dell’incredibile: cittadini comuni che, nonostante il loro mandato sia terminato, continuano a interferire con la gestione del Comune, come se fossero ancora in carica.
Questo comportamento non solo rappresenta un insulto ai cittadini di Lavello, che hanno bocciato chiaramente questa esperienza amministrativa, ma è anche un attacco diretto alle istituzioni repubblicane. Come è possibile che ex amministratori possano ancora disporre della Polizia Municipale e del personale comunale? Perché vengono accolti negli uffici comunali fuori dagli orari di apertura al pubblico? Esiste forse uno stato di privilegio per questi signori che si arrogano diritti che non spettano più loro?
In qualità di ex rappresentanti eletti, non possiamo accettare questo sopruso. Per tale ragione abbiamo richiesto con urgenza un incontro con il Commissario Prefettizio e con il Prefetto, affinché vengano immediatamente chiariti i ruoli e le responsabilità. Le istituzioni devono vigilare su questo comportamento prepotente e illegittimo, altrimenti si corre il rischio di minare ulteriormente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni stesse.
Ma non ci fermiamo qui: facciamo appello a tutti i cittadini affinché alzino la voce contro questa ingiustizia, affinché non chiudano gli occhi davanti a questo abuso di potere. Lavello ha bisogno di un futuro migliore, ma questo futuro non può essere costruito se chi ha fallito nel passato continua a gestire il presente.
Il nostro messaggio agli ex amministratori è chiaro: desistete da questi comportamenti che violano le regole e il rispetto dovuto alla nostra comunità. Il vostro mandato è finito, come è finito il tempo delle vostre ingerenze. Lasciate che Lavello torni ad essere amministrata con trasparenza, rispetto e responsabilità.