“Abbiamo voluto riprendere il confronto con Lucia Annunziata, a cui mi legano sentimenti di stima e amicizia, sui temi che stanno animando il dibattito politico su tutti i livelli e che, come nel caso della legge sull’autonomia differenziata, possono determinare una involuzione delle politiche di coesione territoriale sostenute dall’Unione Europea.
È quanto ha dichiarato, in una nota indirizzata alla stampa, Angelo Chiorazzo consigliere regionale di Basilicata Casa Comune e Vice Presidente del Consiglio Regionale, a margine dell’incontro svoltosi venerdì 20 settembre con l’Eurodeputata indipendente eletta tra le fila del Pd.
“Come Basilicata Casa Comune abbiamo promosso la mobilitazione per la raccolta delle firme necessarie per il referendum abrogativo di una legge che non condividiamo nel merito e che rischia, in assenza di una seria definizione dei Lep, di farci fare un salto nel buio. Siamo convinti, ha proseguito Chiorazzo, che gli egoismi territoriali di regioni forti, anche nel peso elettorale, possano condizionare seriamente i principi costituzionali di unità nazionale rilegando per sempre il meridione ad un ruolo marginale nei processi di crescita e di sviluppo dell’intero paese.
Anche per queste ragioni continueremo ad alimentare, in stretta relazione coi rappresentanti del parlamento nazionale ed europeo, ogni tipo di iniziativa politica per svelare e contrastare una riforma che divide l’Italia”.
” L’Europa – ha sottolineato Lucia Annunziata – è nata per la pace. Se in questo quinquennio non richiude il file della guerra in Ucraina e in Medio Oriente, non ci sarà più una Europa perché fallirebbe il suo compito principale. Proseguendo nel suo intervento, l’eurodeputata si è soffermata sui diversi meccanismi che regolano le funzioni assegnate al Parlamento Europeo rispetto a quelli nazionali e sui rapporti con gli Stati membri. Parlando invece di Autonomia Differenziata, Lucia Annunziata ha precisato che i “fondi di sviluppo e coesione sono risorse nate per unire l’Europa mentre l’Autonomia è stata approvata per dividere l’Italia”.
Il Presidente del Consiglio Regionale Marcello Pittella, portando il suo saluto alla delegata al Parlamento Europeo ha sottolineato le preoccupazioni per le sorti dell’Europa, che attraversa uno dei momenti più critici della propria storia.