Il partito Europa Verde-Verdi Matera ha inviato una lettera agli organi sociali dell’Associazione “Maria Santissima della Bruna” di Matera per chiedere l’esecuzione dei fuochi d’artificio in una modalità più sostenibile in occasione delle feste patronali della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio.
Ci rivolgiamo a voi con grande rispetto e ammirazione per il lavoro che svolgete ogni anno per rendere le celebrazioni dei nostri santi patroni memorabili e piene di gioia. Ci piacerebbe però che in occasione delle prossime festività, ci si ponesse come obiettivo una riflessione sull’utilizzo dei fuochi d’artificio, che da sempre rappresentano un momento culminante delle nostre celebrazioni.
Negli ultimi anni è emersa una crescente consapevolezza riguardo l’impatto ambientale e al disturbo acustico causato dai fuochi d’artificio tradizionali. In particolare, i forti rumori possono creare disagio a diverse categorie di persone, come anziani, neonati, persone sensibili ai suoni forti, nonché agli animali domestici e selvatici, che spesso soffrono per lo stress causato dal frastuono. Oltre a questo siamo ormai consapevoli che i fuochi d’artificio tradizionali rilasciano una considerevole quantità di inquinanti nell’aria, con effetti negativi sull’ambiente e la salute. A questo dobbiamo aggiungere che per il contesto della Murgia Materana offra uno spettacolo insuperabile, si tratta pure sempre di una zona protetta, inoltre la gravina di Matera funge da ulteriore cassa di risonanza rispetto ai botti.
Per questi motivi, chiediamo che il Comitato esplori le possibilità di un cambiamento migliorativo valutando le opzioni che vanno dall’impiego di droni fino a quella di utilizzare fuochi d’artificio a basso impatto acustico ed ambientale. Esistono infatti sul mercato alternative innovative che riducono significativamente l’inquinamento acustico, atmosferico e al suolo, senza compromettere lo spettacolo visivo che tanto amiamo. Un esempio sono i fuochi d’artificio silenziosi (un pò come quelli utilizzati quest’anno in occasione della Bruna), che garantiscono uno spettacolo emozionante ma rispettoso delle esigenze tanto di chi – persone, animali d’affezione e selvatici – è molto sensibile e/o sofferente al rumore, quanto dell’ambiente.
Siamo certi che questa scelta non solo contribuirebbe a proteggere l’ambiente e a tutelare il benessere dei nostri concittadini e degli animali, ma rappresenterebbe anche un segnale importante di attenzione verso uno sviluppo più sostenibile delle nostre tradizioni. E se queste ragioni non fossero sufficienti, occorrerebbe anche riflettere che questi rumori, crepitii e boati che in terra di pace generano piacere ed eccitazione tra la gente sono paradossalmente del tutto simili a quelli che in terra di guerra hanno portato e portano terrore, distruzione e morte di migliaia di bambini, donne e uomini.
Vi ringraziamo per l’attenzione che vorrete dedicare a questa proposta e rimaniamo a disposizione per eventuali ulteriori approfondimenti.