L’avvocato “indipendente” Carmine Ruggi, liberale da oltre quarant’anni come ha precisato il diretto interessato durante il discorso di apertura, ha ufficializzato la sua candidatura alle prossime elezioni regionali in qualità di consigliere per la lista Movimento per le Autonomie di Basilicata. La città di Matera ha ospitato per l’occasione il presidente del Partito Liberale Italiano Carlo Scognamiglio e il segretario nazionale Sandra Cioffi. Quello che poteva verificarsi con l’UDC, che aveva prima annunciato come candidato-sindaco Angelo Tosto per poi fare marcia indietro e rientrare nel lido del centro-sinistra, è accaduto invece, sia pure con una dimensione meno imbarazzante, con il Movimento per le Autonomie, che alla Regione Basilicata sostiene il PDL, rappresentato a Matera dal candidato-presidente del centro-destra Nicola Pagliuca, mentre al Comune ha trovato un accordo con Angelo Tosto. Sia Tosto che Pagliuca erano presenti alla presentazione ufficiale della candidatura di Ruggi. A moderare l’incontro il giornalista Nino Grilli. Spazio in apertura al discorso di rito dell’avvocato Carmine Ruggi, che ha enunciato i valori liberali che hanno sempre caratterizzato la sua esperienza umana e professionale e i motivi per i quali ha deciso di scendere in campo. “Sono stato per molti anni rappresentante politico del PLI al Comune e ho ricoperto anche la carica di consigliere nazionale del Partito. Sono un liberale e sono qui per chiedere un voto per la difesa del territorio della Basilicata. Il nostro partito si muove sui binari della ideologia del liberalismo moderno, liberalismo che si muove sul principio della libertà e non sulla persona fisica. La nostra azione politica punta al lavoro ed è ispirata dai valori catttolici per contribuire a realizzare un governo per il progresso di tutti. L’estremismo politico della sinistra ha sempre rivendicato la tutela del lavoro solo nel momento del bisogno. Occorre lavorare affinchè questo non avvenga più. Che cosa vediamo in prospettiva? Dopo queste elezioni nessuno si illuda, il Governo Berlusconi non avrà vita facile”. Camine Ruggi ha evidenziato che occorre ridisegnare per la Basilicata un progetto reale e ha accennato alle problematiche dell’acqua, dell’agricoltura, del Turismo e delle risorse intellettuali.
Poi la parola è passata a Carlo Scognamiglio, presidente del Partito Liberale Italiano. In passato Scognamiglio è stato anche anche presidente del gruppo editoriale Rizzoli-Corriere della Sera ma anche un uomo di sport, avendo conquistato con la vela nel ’61 prima il titolo italiano nella classe Snipe e poi nel ’76 il titolo mondiale nell’International Ocean Racers – One Ton Cup. Dopo aver fatto riferimento ai principi-guida del movimento liberale fondato da Adam Smith, Scognamiglio ha sottolineato gli errori che sono stati commessi abbandonando quella politica di valori che offrivano partiti come quello liberale e la Democrazia Cristiana. Poi ha ricordato che il partito liberale ha puntato da sempre sul principio della sussidiarietà e per questo occorre rilanciare un partito che può garantire fiducia in periodi di crisi come quello che stiamo attraversando e che avrà tempi lunghi se non si riprenderanno i consumi in America. Sono felicissimo di poter esprimere le idee personali e di tutti i liberali italiani per le liste di queste elezioni nella Basilicata. Ruggi è liberale da circa 70 anni. Nel 1944, dopo la caduta del fascismo si svolsero le prime elezioni nell’Italia liberale e votarono per la prima volta anche le donne Noi siamo stati liberali quando il liberale non faceva parte dello spirito del tempo. Oggi il liberalismo è riconosciuto a livello Europeo e questo per me è un buon segno. Purtroppo sono stati commessi errori gravi perché si pensava che si potesse fare a meno dei riferimenti storici e politici del nostro partito. Occorre riconquistare questi valori e l’avv. Ruggi ha espresso molto bene i principi guida del nostro partito del liberismo e quelli dell’autonomia”. Scognamiglio accenna al principio della sussidiarietà evocando il grande ideologo Adam Smith e il concetto della “mano invisibile” secondo il quale ogni individuo quando cerca di migliorare le sue condizioni di vita involontariamente fa migliorare anche l’economia globale. Stiamo attraversando un momento difficile a livello nazionale e internazionale. C’è la crescita dei bisogni, la cassa integrazione e non si vedono all’orizzonte cenni molto chiari di una prossima ripresa, per questo diventano importanti i valori della solidarietà e del cambiamento. Occorre riprendere il cammino con maggiore serenità e tranquillità. Il Sud è penalizzato finanziariamente e ci sono danni dovuti alla impossibilità di investire e migliorare. Quello della Banca per il Sud è una iniziativa che va nella giusta dimensione. Il liberalismo è un valore politico vincente in tutte le direzioni”.
Il segretario nazionale Sandra Cioffi: “Sono molto felice di essere qui a Matera e voglio preannunciare che chiederò la residenza in Basilicata. E’ l’Europa delle regioni il nostro futuro e abbiamo bisogno di una politica che ascolti la gente. Ho imparato ad amare questa Regione e sono convinta che ha delle grandissime possibilità ma manca la riscossa del popolo per avviare un cambiamento reale con obiettivi ben precisi. Si è programmato molto poco nelle regioni. La Basilicata e Matera in particolare non può rimanere isolata. Ci vuole una rivolta per portare il treno a Matera. E’ una cosa vergognosa che una città come Matera non ha il treno. Eppure ha ospitato set cinematografici per film molto importanti. E’ una città in cui i piccoli e medi imprenditori hanno bisogno di un aiuto dal Governo. Gli abitanti della Basilicata devono capire che devono votare per chi può stimolare il Governo il cambiamento utilizzando i fondi a disposizione. Mi auguro che questo sogno si avveri, sono convinta che c’è bisogno dii una politica che ascolti la gente”.
Il candidato alla presidenza della Regione Basilicata per il PDL Nicola Pagliuca: “L’alternativa va alimentata. E nella politica lucana c’è bisogno di chiarezza. Matera è una propaggine del territorio confinante con la Puglia e deve avere un’iniezione di sviluppo. Credo che i territori che sono pronti vanno aiutati affinchè si emancipano. Alla Basilicata sono mancate le risorse aggiuntive che sarebbero servite per uscire dall’isolamento, dal guado del sottosviluppo. La libertà che ha evocato Ruggi in Basilicata non è determinata dalle scelte dei cittadini ma da chi esercita il Governo pubblico. Questo governo ha dissipato le risorsecercando di accontentare tutti ma il sistema dei finanziamenti a pioggia non ha funzionato. Bisogna dare identità a questa Regione che ha perso la sua location dei picchi dai due monti ai due mari. Se la Basilicata bella non viene aiutata non sarà mai una Basilicata ricca di benessere sociale. Oggi il problema è dei comuni che spopolano . Non c’è progettuabilità e la Basilicata si è appoggiata a esterni vedi Fiat che forse non è neanche italiana.. Non c’è un settore in fermento né prospettive su cui lanciarsi. Secondo me occorrono le alleanze per consentire lo sviluppo. Il privato deve solo sapere dove vuole andare il Pubblico e questo crea stimoli, opportunità . Non si possono illudere i giovani per posti che durano un anno . Non si può andare con le task forze della disoccupazione. Il sistema delle imprese va aiutato molto facendo magari la ferrovia a Matera. Ci vogliono idee chiare. La democrazia si regola con l’alternanza. La medicina è la politica, sono le elezioni”.
Il candidato-sindaco al Comune di Matera Angelo Tosto ha sottolineato che ai materani chiederà un il voto per “la salute pubblica” di questa città e non preferire il voto disgiunto. “Se votate me votate anche la lista oppure non votatemi proprio”.
Il collega Nino Grilli ha annunciato i componenti della lista MPA in corsa per le elezioni regionali e comunali.
Michele Capolupo
Riportiamo di seguito anche la dichiarazione di Angelo Tosto alla presentazione della candidatura di Carmine Ruggi
al Consiglio regionale di Basilicata per l’MPA presenziata da Carlo Scognamiglio, Presidente del Partito Liberale Italiano.
Carlo Scognamiglio, economista e uomo di cultura, era nella rete degli amici di mio
padre. Ed io sono cresciuto in una famiglia molto vicina a lui per affinità culturale e politica.
Vorrei rispondere ai giornalisti che mi hanno chiesto: “Come sarà il tuo incontro con Nicola
Pagliuca, candidato per il PDL alla Presidenza della Regione Basilicata, visto che il Popolo
della Libertà è schierato con Acito nelle amministrative a Matera?”.
Ecco, io sono qui per evitare ancora una volta il sacco della città. Mi prendo la
responsabilità di aver contribuito a ribaltare nel 2007 una situazione incancrenita da una
classe dirigente che aveva illuso me ed i miei amici, i miei concittadini.
Dopo quindici anni il Comune di Matera è passato da un’altra parte e tutti noi abbiamo
esultato. Siamo stati felici, dopo una campagna elettorale condotta a viso aperto, con il
sorriso e la schiena dritta. Finalmente avevamo reso possibile l’alternanza. Poi però c’è stata
una grande delusione. Ed io ho sentito il dovere di assumere una posizione, direttamente.
Questa tornata elettorale è l’ultima possibilità per interrompere una logica di
“sistema”. Il pluridecorato candidato Adduce ripete continuamente che Matera sarà
fortunata solo se farà parte di un “sistema” che già governa Regione e Provincia. Ed Adduce
da Ferrandina si sposta a Matera per garantire quel “sistema”. Noi invece vogliamo
incarnare la diga contro tutto questo.
Mi sento molto vicino agli uomini liberali presenti qui stasera ed a Nicola Pagliuca
che da anni sta combattendo quel “sistema”. Io voglio invertire il trend negativo. E prendo
un impegno per una politica del fare, una politica del fare impresa, una politica
dell’autonomia. Noi siamo un popolo libero e non possiamo essere considerati una
percentuale statistica nelle politiche regionali.
Angelo Tosto
La fotogallery sulla presentazione della candidatura di Carmine Ruggi nella lista MPA alle elezioni regionali 2010
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