Giovedì 26 settembre 2024 nell’Aula Magna dell’Università LUMSA di Roma si svolgerà la manifestazione finale della 8^ edizione del Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la comunicazione sociale.
Il concorso, promosso dalla Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale ETS e l’Università LUMSA in collaborazione l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, è dedicato alla memoria di Alessandra Bisceglia, giovane giornalista lucana scomparsa prematuramente il 3 settembre 2008, all’età di 27 anni, in seguito ad una malformazione vascolare rarissima.
L’obiettivo del Premio è quello di sostenere l’impegno dei giovani giornalisti nella diffusione di una cultura di solidarietà, integrazione e inclusione e di promuovere una corretta informazione sulle malattie rare e sull’equità dell’accesso alle cure. Il suo punto di forza è il fatto che si rivolge ai giornalisti al di sotto dei 35 anni e che, allo stesso tempo, riesce a “tenere viva – come sottolinea il presidente della giuria del Premio, Andrea Garibaldi – la comunicazione sociale, vale a dire il giornalismo che non parla di guerre e scontri ai vertici del potere, ma racconta storie di comunità, riscatti impossibili, affetti che vincono sfide”.
Dalla prima edizione del 2011 ad oggi, il concorso è cresciuto molto a livello di partecipazione, di diffusione e di importanza delle testate rappresentate, così come è aumentata la qualità dei lavori, tanto che per la giuria diventa sempre più difficile scegliere i vincitori fra i concorrenti provenienti da tutta Italia.
L’evento si aprirà con il convegno dal tema “Giornalismo e intelligenza artificiale: raccontare la malattia e la ricerca”, promosso dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio e che garantirà agli iscritti 5 crediti deontologici per la formazione continua.
Interverranno illustri studiosi dei processi comunicativi ed esponenti del mondo dell’informazione come da locandina programma.
L’iniziativa, che ha le media partnership di TGR, TV2000, inBLU2000 e Avvenire, è organizzata con il sostegno di Farmindustria, Consiglio regionale della Basilicata, Dipartimento Scienze Umane Università Lumsa, Consiglio nazionale Ordine dei Giornalisti e con i patrocini di: Camera dei Deputati, Istituto superiore di Sanità, Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma, Regione Lazio, Comune di Lavello, Rai per la Sostenibilità – ESG, Federazione nazionale stampa italiana (FNSI), Unione cattolica della stampa italiana (UCSI), Associazione della Stampa di Basilicata, Istituto Luigi Sturzo.