La Camera di commercio della Basilicata è solida dal punto di vista del bilancio e della situazione economico-patrimoniale, si muove potendo contare su minori entrate rispetto al passato (a causa della riforma della Pubblica Amministrazione che ha tagliato il 50% del diritto annuale) ma riesce ad assicurare alle imprese servizi efficienti e rapidi, nonché – nel limite delle proprie disponibilità – risorse in grado di alimentare le istanze del sistema produttivo lucano. Due soli macro-dati: nel 2024 la Camera ha destinato ben il 43% delle entrate del diritto annuale in interventi economici in favore delle imprese; per i soli Bandi realizzati nell’ultimo quinquennio, il totale delle somme erogate a beneficio di oltre 400 imprese è stato di oltre un milione e ottocentomila euro.
Il quadro è stato delineato nella “Giornata della trasparenza 2024”, organizzata oggi in modalità online a beneficio di tutti i portatori di interesse, per illustrare le azioni strategiche messe in campo dall’Ente nel precedente quinquennio e raccogliere proposte dal territorio, da canalizzare nel piano strategico 2025-2029, che si svilupperà su 5 assi strategici, in linea di continuità con quanto fatto nella recente programmazione: Innovazione, digitalizzazione, sostenibilità; internazionalizzazione; infrastrutture; sviluppo e certificazione delle competenze; valorizzazione del turismo e del patrimonio culturale. Questi fronti sono volti a supportare lo sviluppo economico del territorio e a rafforzare il ruolo e la competitività delle imprese locali, in particolare per facilitare le attività delle aziende semplificando le procedure e fornendo servizi efficienti, sostenere lo sviluppo economico del territorio promuovendo la competitività e creando un ambiente favorevole agli investimenti, rappresentare al meglio le esigenze delle imprese garantendo una costante interlocuzione con le istituzioni e gli altri attori economici.
Altri dati emersi nell’incontro: oltre 600 le imprese assistite per la digitalizzazione e l’adozione di tecnologie 4.0, 40 gli eventi di informazione e sensibilizzazione sui temi di maturità digitale, del fabbisogno di innovazione e della cybersecurity, oltre 500 gli assessment e self-assessment realizzati per valutare la maturità digitale delle imprese. Quasi 24.000 sono state le firme digitali rilasciate nel quinquennio, mentre a livello di efficienza nelle procedure, 2 giorni e mezzo è stato il tempo medio di lavorazione delle pratiche evase del Registro delle imprese (al netto di quelle sospese); altri dati rilevanti sono i 131 (praticamente tutti) i Comuni lucani aderenti alla Piattaforma Impresa in un giorno e il costante aumento delle aziende iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.