A 110 giorni al 2 luglio, il giorno più atteso dai materani, nel Salone degli Stemmi dell’Episcopio si ripete il rito della presentazione del bozzetto del Carro Trionfale in onore di Maria Santissima della Bruna, patrona della città di Matera. Un carro che dopo la scomparsa del maestro cartapestaio Francesco Nicoletti sarà realizzato da suo figlio Pasquale, fedele collaboratore nella costruzione dei manufatti precedenti, l’ultimo nel 2008, quando era ancora in vigore il principio dell’alternanza. Da quest’anno invece si è tornati al bando e tra le tre proposte presentate, la commisione ha deciso di affidare proprio a Pasquale Nicoletti l’onore e l’onere di lavorare per il nuovo Carro della Bruna. Don Vincenzo Di Lecce ha illustrato ai giornalisti il tema scelto dalla Diocesi e sul quale ha cominciato a lavorare l’artista chiamato a dare continuità alla tradizione familiare: “Il Curato d’Ars: modello per il sacerdote, maestro della parola, ministro dei sacramenti, guida della comunità”. Qualcuno potrebbe pensare che abbiamo dedicato il nuovo carro ai preti ma non è così. Nel 2010 si celebra l’anno sacerdotale e con questo carro vogliamo esaltare una figura religiosa che lavora in silenzio per il bene della comunità. Purtroppo oggi fa più notizia un albero che cade e non una foresta che cresce ma il Curato d’Ars rappresenta un modello da vita da imitare e vogliamo trasferire questo messaggio anche attraverso la festa della Bruna. Quindi la parola passa al maestro che raccoglie il testimone dal padre che solo qualche settimana fa è volato in cielo. Pasquale Nicoletti è visibilmente commosso: “Il mio cuore va a mio padre, che quest’anno non ci sarà e mi mancherà tantissimo perchè con lui ho vissuto momenti bellissimi ma con l’aiuto della Chiesa ho deciso di realizzare questo Carro grazie anche al contributo che mi darà famiglia Daddiego, con i fratelli Ettore e Dino e i rispettivi figli, Marco e Valerio, che sarà con me per la terza volta, Carmine e Mario. Arriva il momento di svelare il bozzetto, operazione eseguita da Pasquale Nicoletti e Franco Palumbo, il presidente del comitato organizzatore dei festeggiamenti in onore della Madonna della Bruna. Il Carro si presenta nella zona centrale con due sacerdoti che celebrano i sacramenti dell’eucarestia e della confessione mentre nelle quattro nicchie saranno installati quattro angel che stringeranno tra le mani pergamene con un testo che sarà comunicato successivamente dalle autorità religiose. Nessun riferimento invece alla tradizione materana. Nella parte posteriore un altro sacerdote, che sarà poi affiancato da un bambino al quale sarà indicata la via del cielo, la strada che porta a Dio. Monsignor Ligorio esalta il bozzetto di Pasquale Nicoletti e fa notare come al primo impatto sia evidente la ricchezza dei colori scelti per il manufatto in cartapesta. Poi arriva la dedica ufficiale da parte di Pasquale Nicoletti: “Questo carro è dedicato a mio padre. Quando è scomparso sono stato colto di sorpresa ed ero indeciso se partecipare o meno al nuovo bando. Poi gli amici mi hanno incoraggiato ad andare avanti e ho fatto forza su questo dolore. Con questo Carro cercherò quindi di dare continuità all’arte di famiglia della cartapesta.” Da Paquale Nicoletti anche alcuni dettagli sulle caratteristiche del nuovo Carro della Bruna. “Sarà lungo dieci metri e avrà la forma classica di un galeone, che richiama anche i canoni della Chiesa.” L’ultimo ringraziamento è per i familiari: “Un ringraziamento speciale va anche alle persone più care come mia madre Maria, mia sorella concetta, mio cognato Antonio e i miei due nipotini Francesco e Gianmarco.”
Michele Capolupo
{phocagallery view=category|categoryid=121}
in bocca al lupo e buon lavoro a tutti.
sono molto contento per la famiglia daddiego, sperando in futuro di poter vedere un carro firmato da loro