il Presidente Provinciale della sede Anmic di Matera Antonio Ermenegildo Abenante ha inviato una nota al Prefetto di Matera, Cristina Favilli e alla direttrice regionale Inps, Benedetta Dito, aldirettore provinciale Inps Matera, Nicola Pesce, al presidente nazionale Inps, Gabriele Fava e al presidente nazionale Anmic, Nazaro Pagano per segnalare le criticità degli utenti a seguito del trasferimento del Centro Medico Legale Inps dalla sede provinciale di via Cappelluti ai locali allocati in Piazza Mulino. Di seguito il testo integrale.
In qualità di Presidente Provinciale ANMIC di Matera, Ente preposto alla tutela degli Invalidi Civili (persone fragili), segnalo le seguenti gravi criticità.
Dall’1 settembre 2024 il Centro Medico Legale Inps di Matera è stato trasferito dalla sede Provinciale di via Cappelluti ai locali allocati in Piazza Mulino. Per accedere a questi nuovi locali, i cittadini devono imboccare l’ingresso di via Passarelli (situato di fronte alla sede centrale di Poste Italiane), superando il relativo marciapiedi pedonale ed una serie di gradini. Orbene, in considerazione che gli Utenti del Centro Medico Legale sono sostanzialmente tutte persone fragili, la maggior parte con difficoltà di tipo motorio e/o non deambulanti autonomamente, appare del tutto inspiegabile come si sia stato possibile adibire i locali di piazza Mulino a tale importante attività: da lamentele raccolte da parte degli Utenti, i locali, soprattutto la sala di attesa, sono davvero angusti c o n evidenti e seri problemi di affollamento e, conseguentemente, di privacy trattandosi di portatori di patologie, aggravati dalla promiscuità con la postazione della Guardia giurata che non è delimitata da alcuna struttura fissa. Inoltre da stigmatizzare anche la mancanza di un’area pertinenziale per la sosta
delle ambulanze per cui il relativo trasbordo di pazienti nell’area di visita (area presente ed utilizzata nella vecchia sede), è possibile solo se le ambulanze s i fermano in mezzo alla strada (non essendo stati previsti nemmeno stalli di parcheggio dedicati), bloccando il traffico veicolare in un’arteria del centro cittadino molto trafficata ed imponendo
l’attraversamento del piano stradale da parte delle barelle in assenza di qualsiasi protezione per i Trasportati dalle intemperie ed esposti agli sguardi dei passanti assai numerosi anche in considerazione della vicinanza dell’Ufficio Postale.
Alla luce di quanto fin qui lamentato, si invitano le SS.LL., ciascuna per le proprie competenze, a rimuovere con estrema celerità le suddette criticità al fine di tutelare le persone fragili.