“Cinquanta giorni per nominare una Giunta, un discutibile concorso per dirigenti, un provvedimento contraddittorio di nomina dei dirigenti generali ed ora un assetto degli uffici con acrobazie funzionali per riassestare qualche equilibrio politico: nelle deleghe dell’assessore Cupparo c’è la Stazione Unica Appaltante che con la proposta di modifica del regolamento (Delibera Giunta Regionale n. 483/2024) viene attestata alla Direzione Generale per la Salute e le Politiche delle Persone di cui è responsabile politico Latronico.
E’ evidente che ci sarà un nuovo atto di ridefinizione delle declaratorie assessorili. Declassare ad ufficio la Stazione Unica Appaltante, e peraltro non attestarlo all’interno della Presidenza della Giunta, appare un errore per il carattere della interdisciplinarietà e di una autonomia che sarebbe da rafforzare investendo anche in termini di personale.
Oltre al ravvedimento operoso sulle funzioni di capo di gabinetto che viene “spogliato” di funzioni gestionali e di coordinamento, finora impropriamente assegnate, abbiamo sollevato più di qualche questione che dal nostro punto di vista rischiano di aggiungere ulteriori problemi a quelli già accumulati nel corso di questi anni ed accentuati negli ultimi mesi.
Non avere una idea chiara di funzionamento di una macchina amministrativa tarata per raggiungere obiettivi di una programmazione straordinaria in termini di risorse disponibili rende evidente che la Giunta Bardi procedere a tentoni e per accomodamenti successivi mortificando il personale interno e recando un cattivo servizio a cittadini ed imprese.
Set 26