I Carabinieri del dipendente Comando Stazione di Montalbano Jonico hanno tratto in arresto M. F. classe 1972, censurato, tossicodipendente, per i reati di minacce, tentata estorsione, tentata rapina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Alle ore 03.30 circa del 30.08.2012, M.F. classe 1972, censurato, tossicodipendente, si recava presso l’abitazione del Sindaco di Montalbano Jonico e dopo aver suonato al citofono, urlava insistentemente all’indirizzo del primo cittadino frasi minacciose al fine di influire sull’amministratore pubblico per ottenere quanto prima l’elargizione di un sussidio del valore complessivo di 300 euro, contributo già deliberato in suo favore dal Comune di Montalbano Jonico il 22.08.2012 per fronteggiare le sue esigenze vitali quotidiane e, di fatto, non ancora percepito. In conseguenza del rifiuto del Sindaco di cedere a tali minacce, alle successive ore 15.30 circa, l’arrestato si portava nel centro urbano di Montalbano Jonico, nei pressi della sede di lavoro della consorte del Sindaco. Una volta notata sopraggiungere la donna, l’arrestato l’aggrediva con frasi minacciose finalizzate a farsi consegnare la citata somma di denaro; tale condotta non sfuggiva all’attenzione di una guardia particolare giurata in servizio di vigilanza presso la filiale di un istituto di credito ivi ubicata, che interveniva per sedare gli animi. A quel punto, M.F. (classe 1972), compiva con minaccia e violenza, atti idonei e diretti in modo non equivoco ad impossessarsi della pistola d’ordinanza del vigilante, il quale prontamente reagiva respingendo il tentativo criminale. A quel punto, la stessa consorte del primo cittadino, che nel frangente aveva avuto la possibilità di trovare rifugio in alcuni locali dei Monopoli di Stato, allertava il Comando Stazione Carabinieri di Montalbano Jonico, la cui pattuglia in servizio di controllo del territorio si portava immediatamente sul luogo dei fatti, senza rintracciare M. f. (classe 1972) che si era dato alla fuga immediatamente dopo la reazione della guardia giurata. Tuttavia, le ricerche avviate tempestivamente dai militari operanti, che allertavano la Centrale Operativa della Compagnia di Policoro per l’invio di altre pattuglie in supporto, davano subito esito positivo. Infatti, M. F. veniva individuato nei locali del Municipio di Montalbano Jonico, dove si era recato per tentare, anche qui con minacce, di farsi consegnare da una dipendente dell’ufficio economato il denaro stanziato in suo favore. Nonostante i ripetuti inviti alla calma e alla ragione a lui rivolti dai militari intervenuti, aggrediva questi ultimi con spintoni per sottrarsi al controllo di polizia. A quel punto veniva immobilizzato e tratto in arresto dagli operanti e , successivamente, esperite le formalità di rito tradotto presso la propria abitazione sita in Montalbano Jonico in regime di arresti domiciliari, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera, Dr.ssa Annunziata Cazzetta. In data odierna, l’arresto veniva convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Matera, Dr.ssa Rosa Bia, che applicava all’arrestato le misure cautelari della presentazione giornaliera presso gli uffici della P.G. ed il divieto di avvicinamento dalle persone da lui minacciate nel corso della vicenda in disamina, nonché nei luoghi da essi frequentati ad una distanza non inferiore a 100 metri, affidandolo al S.E.R.T. di Policoro per le terapie del caso.