Il presidio dei lavoratori della Revisud di questa mattina, davanti alla sede Eni di Viggiano, è stato organizzato per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti dei cantieri Eni Val d’Agri, Roseto e Candela. In risposta a questa situazione, Confindustria ha convocato un incontro per il 4 ottobre alle 9:30 presso Confindustria Basilicata, con l’obiettivo sindacale di fare chiarezza sulla situazione economico-finanziaria e trovare una soluzione strutturale che garantisca il pagamento degli stipendi.
Durante questo incontro, verrà sottolineata anche la necessità che in caso di mancato pagamento da parte di Revisud, Eni si assuma la responsabilità solidale per il pagamento delle spettanze, inclusi eventuali TFR e spettanze di fine rapporto, qualora i contratti di gara scadano.
I lavoratori chiedono quindi certezza sui loro diritti economici.
Il presidio e lo sciopero odierni, pur gravando sulle tasche dei lavoratori stessi, sono stati fondamentali per far prendere coscienza a tutti gli attori coinvolti dell’urgenza di risolvere questa situazione insostenibile.