Il centrodestra allargato ringrazia il sindaco di Calciano, Arturo De Filippo, candidato civico della coalizione, per l’intenso sforzo profuso nella sfida elettorale e per il valore aggiunto ai voti dei partiti della coalizione nelle ultime elezioni del Presidente della Provincia di Matera e tutti i sindaci e i consiglieri comunali che hanno contribuito a portare a casa un risultato lusinghiero anche se non è bastato per la vittoria.
Le urne hanno sicuramente decretato la vittoria del centrosinistra e del suo candidato, Francesco Mancini, al quale vanno i nostri auguri per la vittoria e per il lavoro che sarà chiamato a svolgere.
Le ragioni della sconfitta, a parere di chi scrive, sono da ricercare principalmente in due fattori. In primis, se è vero che il centrodestra nelle ultime amministrative ha vinto in diversi comuni (specie nella fascia ionica), d’altra parte è pur vero che ad oggi governa solamente circa un terzo dei comuni della provincia e, soprattutto, non governa a Matera che, per numero di consiglieri e voti ponderati, ha un peso decisivo. In secundis, se fino alla vigilia del voto provinciale si prospettava la presenza di una spaccatura tra PD e M5S derivante dalle vicende amministrative di Matera, le urne ci hanno mostrato esattamente il contrario, tant’è che i pentastellati hanno accettato di votare un loro candidato nonostante la sfiducia subita da Bennardi.
È innegabile infatti che nella partita sul candidato presidente della Provincia, la vera differenza è stata fatta a Matera, dove Mancini ha raccolto ben 23 voti e De Filippo solo 8, che sono comunque più dei 6 voti assicurati dai consiglieri rispondenti ai singoli partiti che compongono la coalizione.
Vi sono tuttavia dei risultati positivi che sono stati raggiunti e sui quali vale la pena soffermarsi. Il primo risultato è aver fatto sì che, a differenza delle scorse elezioni, ci fosse un candidato presidente alternativo al centrosinistra e che questo candidato fosse supportato da una coalizione coesa e unita che, dati alla mano, lo ha sostenuto e votato in massa. Il secondo risultato positivo è che se si giudicano i dati in termini assoluti, De Filippo ha raccolto ben 169 voti su 352 (pari a quasi il 48% delle preferenze) contro i 183 voti (52%) raccolto da Mancini. Questo dato, confrontato con i risultati quello delle elezioni provinciali precedenti che si sono tenute nel 2022 ci dice due cose: che il centrodestra allargato ha recuperato consiglieri, sindaci ed amministrazioni comunali, mentre il centrosinistra ne ha persi parecchi. Per tali ragioni se è innegabile che una sconfitta c’è stata è altrettanto innegabile che il centrosinistra inizia a perdere terreno in Provincia di Matera e che il centrodestra allargato sta recuperando, facendo crescere una classe dirigente alternativa al sistema preesistente, che anche alla luce del dato di ieri comincia a vacillare.