La terza Commissione consiliare (Attività Produttive, territorio e ambiente), presieduta da Leone (FdI), ha licenziato a maggioranza, con il voto favorevole dei consiglieri Leone, Aliandro, Fanelli, Chiorazzo, Marrese, Morea e Verri, e l’astensione di Lacorazza, il Disegno di legge n. 17/2024 avente ad oggetto: “Integrazione della legge regionale 4 agosto 2023, n. 28 (Istituzione del Fondo per gli aiuti alle famiglie e alle persone sgombrate a seguito di dichiarata inagibilità dell’unità immobiliare di residenza anagrafica e dimora abituale)” – DGR n. 549 del 18 settembre 2024.
Sull’argomento è stato audito il direttore generale della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità, Antonio Altomonte, coadiuvato dalla funzionaria Romina Galiani, il quale ha spiegato la ratio alla base della revisione normativa tesa a garantire misure economiche di sostegno al famiglie e persone sgomberate.
La perequazione di risorse è prevista per tutti coloro che, “dimoranti abitualmente in una unità immobiliare dichiarata inagibile, con ordinanza sindacale di sgombero o altro provvedimento, a causa di eventi calamitosi, pericoli strutturali degli immobili, dissesti idrogeologici, movimenti franosi, crolli, si sono visti costretti a lasciare l’abitazione”. “Situazioni che – viene precisato nella relazione del DDL – hanno determinato ricadute negative in termini economici e di forte impatto psicologico, indipendentemente dalla documentazione comprovante le spese sostenute”.
I criteri di erogazione delle misure saranno individuati successivamente dal Regolamento “Disciplina dell’accesso al fondo per gli aiuti alle famiglie e alle persone sgomberate. I contributi saranno riconosciuti a far data dal 1 gennaio 2023 ai Comuni che risultano destinatari di provvedimenti di sgombero.
Sono intervenuti alla discussione i consiglieri Marrese, Morea, Fazzari, Verri, Lacorazza, Aliandro.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente Leone (FdI), i consiglieri Verri (M5s), Chiorazzo (Bd), Fazzari (FdI), Fanelli e Tataranno (Lega), Morea (Azione), Aliandro (FI), Marrese (Azione) e Lacorazza (Pd).
Ott 02