Contropiede: “Bacoli è alle spalle. Ora il Matera deve scrivere la storia a Boville”

CONTROPIEDE A CURA DI MICHELE CAPOLUPO

Hai voglia a discutere di moduli e posizioni in campo. Il calcio è fatto di uomini che hanno voglia di vincere e da questo punto di vista il Matera che ha sfidato il Bacoli ha solamente avuto il torto di non buttare dentro una delle numerose occasioni costruite durante il primo tempo. Poi nella ripresa il ritmo dei biancoazzurri si è abbassato, il nuovo entrato Logrieco non ha fatto la differenza e il Bacoli ha sfiorato addirittura la vittoria in un paio di occasioni: prima è arrivato il miracolo di D’Angelo su Dinolfo, poi la traversa ha detto no al colpo di testa ravvicinato di Rainone. Ancora una volta l’analisi sulla prestazione dei biancoazzurri è costellata da luci e ombre: di buono c’è il settimo risultato utile consecutivo in campionato, il sesto con mister Rizzo, l’ottavo considerando anche l’andata di Coppa contro il Boville e anche la terza gara consecutiva in campionato senza gol subiti: un record! Di negativo c’è la difficoltà riscontrata in fase offensiva, con diverse palle-gol sprecate clamorosamente sotto porta. L’auspicio è che le reti siano state conservate per la gara di mercoledì a Boville, centro del frusinate dove il Matera si giocherà in novanta minuti le sorti di un’intera stagione, con il vantaggio di poter chiudere il match con due risultati a favore su tre. Arrivare in finale vuol dire scrivere una pagina esaltante nella storia del calcio materano ma sopratutto vale l’accesso alle finali di Coppa Italia, trofeo che in caso di vittoria garantisce ottime possibilità di ripescaggio in Seconda Divisione. Se i materani salteranno l’ostacolo Boville, dovranno vedersela con Vogherese, ormai virtualmente in finale dopo aver dominato a Pordinone chiudendo l’andata sul 4 a 2. Per il Matera non sarà una sfida semplice, anche perchè il tecnico Rizzo dovrà rinunciare agli squalificati Martone e Campo mentre dovrebbe farcela il portiere D’Angelo, colpito duro durante un contrasto di gioco nell’ultima gara di campionato. E se uno degli ultimi rinforzi scelti dal direttore sportivo Di Mitri (leggi Di Fausto) si sta rivelando un bluff per il Matera a Boville non sarà facile assolutamente. Perchè nel calcio non ti regala niente nessuno. Al Boville basta un gol per andare in finale, il Matera potrà invece contare sul dodicesimo uomo rappresentato dai tifosi biancoazzurri pronti ad invadere il piccolo impianto sportivo della cittadina laziale. La storia ci aspetta e il Matera non può assolutamente fallire questo appuntamento.

Michele Capolupo

 

FRENATA INATTESA. MA ORA TUTTI A BOVILLE

La partita di ieri ha dato un ulteriore prova, se mai ce ne fosse stato bisogno, che l’unico vero obiettivo stagionale del Matera è la Coppa Italia. La vittoria contro il Bacoli non doveva sfuggire, per non accrescere il distacco dalla zona play-off, e invece è venuto fuori un deludente 0-0. E se nel primo tempo si è visto un buon gioco e tante occasioni da rete – non concretizzate per le prodezze del portiere avversario e per l’imprecisione dei nostri nelle conclusioni – nel secondo invece si è avuta la netta sensazione che la squadra fosse già con la testa a Boville. E per poco non ci scappava un’incredibile sconfitta. Ora il fatidico quinto posto sembra divenuto irraggiungibile: 8 punti sono troppi con ben quattro squadre davanti, tutte vincenti ieri tranne il Francavilla sul Sinni che ha perso lo scontro diretto a Pomigliano. Peccato, sarebbe stata un importante occasione “di riserva” per dare un senso ad un’ennesima deludente stagione, nel malaugurato caso che dovesse sfuggire la Coppa Italia. Il ritorno della semifinale a Boville diventa quindi di vitale importanza: se il Matera riuscisse a difendere il 2-1 dell’andata, acquisirebbe ulteriore slancio ed entusiasmo per la conquista del titolo, con conseguente probabile ripescaggio il Lega Pro, in caso contrario invece…non ci vogliamo nemmeno pensare! Del resto alla squadra sembrerà quasi di giocare in casa e siamo certi che non deluderà le centinaia di appassionati in partenza per il paese ciociaro, non solo da Matera ma anche dalle città del centro-nord dove risiedono tanti studenti e lavoratori materani. Il conto alla rovescia è iniziato: tutti a Boville!

Zoccolo Duro