Mercoledì 9 ottobre 2024 alle ore 17 nella sede del MEI, il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana in piazza della Commenda a Genova è in programma l’evento per a conclusione del progetto internazionale dal titolo “BASILICATË, una celebrazione della cultura lucana nel Mondo”.
L’evento è tra le attività promosse dalla Federazione dei Circoli ed Associazioni dei Lucani in Piemonte all’interno di un importante progetto promosso dalla Regione Basilicata che ha visto il coordinamento scientifico del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice della Regione Basilicata. Ingresso libero, prenotazione consigliata.
Di seguito i particolari.
Per il ciclo di incontri “I mercoledì del MEI – CISEI”, dedicati alle migrazioni e ospitati al MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, appuntamento mercoledì 9 ottobre, alle ore 17.00 con la presentazione di “BASILICATË, una celebrazione della cultura lucana nel Mondo, il progetto di ricerca e documentazione sulla cultura lucana nel mondo, pensato e costruito insieme alle comunità dei lucani di New York, Buenos Aires e Montevideo.
All’incontro, introdotto e moderato da Giorgia Barzetti, curatrice del MEI, parteciperanno Cristina Amenta e Gianni Andrulli, rispettivamente responsabile di produzione delle mostre e responsabile del progetto grafico di BASILICATË, Mimì Coviello, coordinatrice CTS del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice per la Regione Basilicata e curatrice, insieme a Fabio Ciaravella della pubblicazione “BASILICATË, una celebrazione della cultura lucana nel Mondo”, Rocco Sabia, presidente della Federazione dei Circoli e delle Associazioni dei Lucani in Piemonte, Mauro De Salvo, presidente dell’ Associazione dei Lucani a Genova e Anna Maria Saiano, membro CDA della Fondazione MEI.
Promosso dalla Federazione dei Circoli e Associazioni dei Lucani in Piemonte, con il sostegno della Regione Basilicata e il coordinamento scientifico del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice della Regione Basilicata, “BASILICATË, una celebrazione della cultura lucana nel Mondo” è un progetto di ricerca e documentazione sulla cultura lucana nel mondo con focus su Argentina, Stati Uniti d’America e Uruguay. Sono questi i paesi in cui, tra il 2023 e il 2024, è stata documentata l’integrazione della cultura lucana allo scopo di realizzare un autoritratto collettivo che possa essere un documento sul dialogo fra la cultura della comunità lucana e quella dei Paesi che l’hanno accolta. Trasformando il nome della Regione in un plurale con la dieresi Ë del dialetto, il titolo del progetto esprime le variazioni che si producono nella tradizione culturale ad opera dei migranti e che continuano
a mantenere una riconoscibilità dei modelli d’origine pur moltiplicando inevitabilmente le forme della stessa identità culturale in ragione degli scambi con le culture dei luoghi d’approdo. Non solo una Basilicata, dunque, ma tante quante sono le forme con cui viene celebrata nel mondo.
Dopo la presentazione del progetto al MEI la scorsa primavera e la recentissima chiusura delle quattro mostre internazionali realizzate nelle città di New York, Buenos Aires, Montevideo e Torino, “BASILICATË” torna adesso al Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana per mostrare i risultati di questa ricerca attraverso la presentazione della pubblicazione di approfondimento sul progetto scritta con la collaborazione di studiosi, rappresentanti delle comunità e delle istituzioni e l’esposizione del racconto stesso del “viaggio” che sarà visitabile dal 10 al 20 ottobre al iano terra del museo.
BASILICATË, una celebrazione della cultura lucana nel Mondo
Inaugurazione della Mostra Internazionale al Polo del ‘900 di Torino
BASILICATË è un progetto sulla cultura lucana nel mondo con un focus sull’ Argentina, gli Stati Uniti d’America e l’Uruguay, prodotto dalla Federazione dei Circoli e Associazioni dei Lucani in Piemonte, con il sostegno della Regione Basilicata e il coordinamento scientifico del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice della Regione Basilicata.
Tra il 2023 e il 2024 il progetto ha documentato l’integrazione della cultura lucana nei paesi che hanno accolto gli emigrati lucani oltreoceano.
Il progetto è stato pensato e costruito in collaborazione con le comunità lucane delle città di New York, Buenos Aires e Montevideo con lo scopo di produrre un autoritratto collettivo dei lucani all’estero. Tra gli output, quattro mostre internazionali a New York, Buenos Aires, Montevideo e Torino, numerosi convegni, laboratori in Italia e nel Mondo e una pubblicazione di approfondimento in tre lingue che sarà presentata a Genova nel Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana il prossimo 9 Ottobre insieme al racconto del viaggio di BASILICATË.
Il nome del progetto BASILICATË, trasformando il nome della Regione in un plurale con la dieresi Ë del dialetto, esprime le variazioni che si producono nella tradizione culturale ad opera dei migranti (tradizione intesa nella duplice accezione etimologica latina di “trasmissione” e “tradimento”). Tali variazioni continuano a mantenere una riconoscibilità dei modelli d’origine, ma inevitabilmente, in
ragione degli scambi con le culture dei luoghi d’approdo, moltiplicano le forme della stessa identità culturale.
Non solo una Basilicata, dunque, ma tante quante sono le forme con cui viene celebrata nel mondo.
La curatela del progetto è stata affidata dalla Federazione dei Circoli e Associazioni dei Lucani in Piemonte al gruppo di ricerca Architecture of Shame che si avvale del supporto per l’immagine coordinata della società di comunicazione Ego 55 e di numerose collaborazioni di studiosi, attivisti, registi e professionisti lucani e internazionali.
Il processo di ricerca ha previsto una serie di attività performative e di dialogo costruite su quattro temi focali che descrivono le caratteristiche della cultura lucana all’estero: il linguaggio, la cucina e la gestualità, gli spazi domestici e i riti religiosi nello spazio pubblico.
Lo scopo ultimo di BASILICATË è quello di realizzare un autoritratto collettivo che possa essere un documento sul dialogo fra la cultura della comunità lucana e quella dei paesi che l’hanno accolta. La mostra servirà ad aprire i documenti prodotti al più ampio pubblico possibile prima che vengano acquisiti dal Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice di Lagopesole / Museo dell’Emigrazione Lucana
con sede in Basilicata, dove diventeranno materiali a disposizione di ricercatori e appassionati della cultura del territorio.
Le attività svoltesi a partire da Novembre 2023, hanno permesso di generare un interesse nei confronti del progetto che non ha eguali nel panorama delle attività messe in campo dai Lucani nel Mondo con il supporto di finanziamenti Regionali: il progetto ha infatti ricevuto il riconoscimento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione ed è patrocinato dal Consolato Generale d’Italia a New York, di Buenos Aires e dalle Ambasciate di Buenos Aires e Montevideo.
E’ stato anche riconosciuto quale progetto d’interesse del Ministero della Cultura dell’Uruguay.
Dalla Basilicata questo importante lavoro è partito lo scorso Luglio con un evento di spessore internazionale tra Montemurro (Potenza) dove ha avuto luogo un laboratorio di cucina lucana insieme alla comunità ed alcuni Lucani provenienti da altre parti del mondo e Lagopesole dove, alla presenza delle autorità e con l’intervento di studiosi ed artisti intervenuti nel processo di costruzione del documento collettivo presto in mostra, è tornato ad ad essere il Museo dell’Emigrazione Lucana, visitabile presso il Castello di Lagopesole.
Il progetto è partito ad Agosto per arrivare oltre oceano con le Inaugurazioni delle Mostre a New York, Buenos Aires e Montevideo.
Le prime tre mostre sono state un grande successo ed hanno visto una buona presenza di pubblico in tutte e tre le città.
Le personalità diplomatiche intervenute all’inaugurazione, la Vice Console di New York, il Console di Buenos Aires ed il Vice Ambasciatore di Montevideo insieme ai direttori degli spazi ospitanti la Mostra a New York (J.D. Calandra Institute), Buenos Aires (MUNTREF – Museo de la Inmigración) e a Montevideo (MuMi – Muralla Abierta, Museo de Las Migraciones), hanno riconosciuto la portata dell’operazione sia sul piano culturale e scientifico che di promozione della Regione non soltanto presso le comunità dei Lucani all’Estero, consentendo un’enorme visibilità alla nostra Regione.
Questo progetto punta ad esplorare nuove prospettive di comunicazione e di collaborazione, nell’ottica di internazionalizzazione della Regione, uno degli obiettivi di questo governo.
Il processo di BASILICATË ha infatti consentito di rafforzare i rapporti istituzionali tra il Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice e le Istituzioni con le quali negli anni erano stati stipulati dei protocolli d’intesa: Ellis Island Foundation ed il J.D. Calandra Italian American Institute di New York, il MUNTREF – Museo de l’Inmigracion dell’Universidad Nacional Tres de Febrero di Buenos Aires e il MuMi – Muralla Abietta, Museo de Las Migraciones dell’ Intendencia de Montevideo, il MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Genova.
Le partnership attivate hanno permesso di coinvolgere queste importanti istituzioni attraverso i loro direttori e le equipe di ricerca e di permettere che questi spazi prestigiosi diventassero sedi delle mostre itineranti.
Il progetto rinvigorisce infine la rete internazionale di comunità lucane nel mondo, molte delle quali particolarmente attive nella diffusione della cultura e dei valori della Basilicata. Attraverso il metodo di BASILICATË i legami esistenti vengono valorizzati in virtù della loro “attualità”, della capacità di evolversi e dialogare, nella convinzione che cultura e tradizioni sono riferimenti dinamici e soggetti vivi. I lucani del mondo hanno desiderio che si parli di loro e non solo dei loro nonni. Esigenza valida anche in Basilicata, dov’è utile sapere che una regione, seppur così piccola e scarsamente popolata abbia un’influenza culturale molto più grande di quanto non si immagini.
Nel filo che si sta intrecciando grazie a BASILICATË corre un legame emozionante, utile alla narrazione generale dell’emigrazione italiana e alla diffusione dell’accoglienza come valore d’evoluzione e di pace.
Progetto finanziato e promosso da:
Regione Basilicata – FSC Fondo per lo Sviluppo e la Coesione
Con il coordinamento di: Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice, Regione Basilicata
Realizzato da: Federazione Circoli e Associazioni Lucani in Piemonte
Con il sostegno di Polo Bibliotecario di Potenza, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Basilicata,
Università della Basilicata, Comune di Avigliano
In partenariato con: Centro Internazionale di Dialettologia, PO Programma Operativo
Con il patrocinio di:
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Ambasciata d’Italia a Buenos Aires
Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires
Ambasciata d’Italia a Montevideo
Ministero della Cultura dell’Uruguay – Progetto di interesse culturale
APT Basilicata
Supporto Istituzionale:
Istituto Italiano di Cultura di New York
Istituto Italiano di Cultura di Montevideo
Sviluppato da: Architecture of Shame, ideazione e curatela
Ego 55, graphic design
Partner istituzionali:
MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana
MUMA – Museo del Mare
Comune di Genova
Ellis Island Foundation
John D. Calandra Italian American Institute
MUNTREF
UNTREF Universidad Tres de Febrero
MuMi Muralla Abierta
Intendencia de Montevideo
Con la collaborazione di:
ITALEA
Fondazione Appennino
Comune di Montemurro
Paesi e Radici ETS
Fondazione Appennino
Via del Miskiglio
Fucina Madre
Pescopagano 2020
Associazione Lucani a Genova
Polo del Novecento
Federazione Lucana d’America
The Craco Society
EATALY
Carlo’s bakery
St. Rocco Society of Potenza
Associazione Bernaldesi d’America
Società di Mutuo Soccorso San Rocco Montescaglioso
The San Felese Society of New Jersey
F.A.B.A. (Federación de Asociaciones de Basilicata en Argentina)
SOCIEDAD MUTUAL PESCOPAGANESA
Sociedad de Socorro Mutuo Tricaricese
Comites Loma e Zamora
Comites Buenos Aires
Sportello Basilicata Uruguay
Federazione Lucana dell’Uruguay
Colectividad Satrianese San Rocco
Circolo Lucano
Associazione Vietrese di Potenza in Uruguay
Asociacion Lauria Uruguay
Sponsor Tecnici
Gattopardo production
Scuola Pizzaioli
Garage Gourmet
Enoteca Regionale Lucana
Media Partners
Basilicata Media
Il Globo TV