“Nunzio Calicchio mi piace perchè sa sorridere e il suo sorriso ci aiuterà a fare meglio”. E’ stato presentato così dal candidato-sindaco del PDL Saverio Acito il candidato-consigliere regionale materano Nunzio Calicchio, inserito nel listino del Popolo delle libertà per le prossime elezioni regionali e comunali. Una candidatura arrivata in extremis, a poche ore dalla presentazione ufficiale dei candidati ma la scelta di Calicchio non è arrivata per caso. A spiegarla è il diretto interessato nel corso di una conferenza stampa promossa nella sala convegni dell’hotel Palace alla presenza dell’ex sindaco Buccico e del senatore Latronico.
“La famiglia per noi è un punto di riferimento, un tassello fondamentale per costruire la nuova città. Abbiamo ripreso in pratica l’idea dei vescovi della CEI che avevano auspicato il ritorno alla politica dei cattolici. Per questo abbiamo avviato un corso di formazione politica. In questo percorso abbiamo incontrato dei valori condivisi da tutti i candidati della nostra lista: lavoro, etica, dignità. Pensiamo che la tutela dell’uomo e della sua dignità siano fondamentali per assicurare un futuro alla comunità nella quale siamo integrati. Con il PDL abbiamo avuto la possibilità di dialogare e quando il partito ha accolto la nostra proposta ho sorriso perchè in quel momento ho capito che era giunto il momento di assumersi delle responsabilità. Quando mi hanno comunicato la doppia candidatura non ho nascosto la mia felicità. E il mio ringraziamento ai vertici del partito è di sostanza e non di forma. Quando abbiamo presentato il nostro progetto politico mi sono chiesto perchè ogni mese cento persone al giorno lasciano la nostra terra e perchè il 28% della popolazione lucana vive sotto la soglia di povertà. Assistiamo ad una disgregazione delle famiglie che deriva da una disgregazione della società. Per quanto ci riguarda la famiglia è fonte di ricchezza e di educazione. Nel nostro percorso c’è la tutela della vita e la tutela dell’uomo, senza se e senza ma. Siamo assolutamente contrari all’aborto e all’eutanasia. Le nostre proposte sono riassunte in un trinomio: famiglia, lavoro e giovani. Viviamo in una regione che si sta spopolando giorno dopo giorno. Sono andato a Calciano nei giorni scorsi per tenere un incontro e ho scoperto che quest’anno non è stata costituita la classe di prima elementare mentre a Grassano non ci sono residenti nati nel 1992. Eppure in questa terra abbiamo tutto. Abbiamo l’acqua e il petrolio ma le persone sono scoraggiate e vanno via. Ho notato anche che una volta i figli che studiavano fuori all’università erano in affitto, adesso i genitori acquistano le case perchè i propri figli non torneranno più. Noi abbiamo studiato le leggi regionali. Si occupano di famiglia, assistenza, formazione, imprese e università. Ci siamo chiesti se queste leggi sono valide o se si possono migliorare. Ai miei conoscenti ho fatto domande dirette, ho chiesto cosa ti aspetti dalla politica regionale ed è nata un’idea di politica attiva. Sappiamo bene che il bilancio della Regione Basilicata è consistente ma i soldi a nostro avviso non vengono spesi bene. In Basilicata ci sono 590 mila residenti ufficiali ma la cifra di chi risiede stabilmente non supera i 380 mila. Siamo quindi una realtà molto debole e la Basilicata rischia di scomparire se non ci sarà una svolta nella politica regionale. Ho raggiunto nei giorni scorsi Garaguso e Accettura ma non c’era nessuno con cui parlare di politica, poi mi sono trasferito ad Oliveto Lucano e ho trovato appena cinque persone. Noi pensiamo che sia necessario garantire sgravi anche per aprire un mini-market in questi paesi, solo così si fanno rivivere queste realtà. Eppure le risorse ci sono ma vengono ripartite in modo strano. Per quanto mi riguarda sono convinto che la politica è un’arte nobile, il seme su cui germoglia la democrazia e noi dobbiamo difendere il nostro futuro. E voglio precisare che siamo scesi in campo per vincere e non per partecipare. Noi siamo contro una politica che sta distruggendo la nostra regione e siamo pronti a dialogare con chi vuole costruire e vuole fare progetti per il rilancio del nostro territorio. Adesso non abbiamo più alibi, non possiamo più nasconderci.”
Michele Capolupo
La fotogallery sulla presentazione del candidato-consigliere regionale Nunzio Calicchio.
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