I consiglieri regionali Lacorazza, Cifarelli e Marrese hanno presentato una Mozione iscritta oggi all’ordine del giorno Consiglio regionale.
Ci sono questioni che hanno un valore sostanziale che si caricano anche di un peso simbolico mettendo a serio rischio la credibilità della politica e l’autorevolezza delle istituzioni.
Nel quadro di un’assenza di un Piano Sanitario – l’ultimo risale al 2012 – con una mobilità passiva che quota 130 milioni di euro e un deficit crescente, la storia dell’Ospedale di Lagonegro rischia di assumere davvero tutto il carico delle contraddizioni delle scelte non fatte e che rischiano di far ballare l’Intero sistema sanitario.
Leggiamo con attenzione, e con qualche accenno autocritico, che il Presidente Pittella, apre una riflessione sulla L.R. 2/2017 che, soprattutto in assenza di Piano, non è riuscita a dare un giusto equilibrio tra Azienda Ospedaliera San Carlo e Ospedali di Melfi, Lagonegro e Villa d’Agri.
Nell’auspicare un immediato dibattito sulla impostazione strategica e sulle scelte da fare, riteniamo importante che si assumano scelte, preferibilmente a valle o in parallelo all’approvazione del piano sanitario regionale.
Ott 08