Stellantis, Ugl Metalmeccanici a Tavares: “2025 anno difficile, obiettivo salvaguardare e rilanciare il presente ed il futuro dei lavoratori”. Di seguito la nota integrale.
‘Siamo consapevoli che il 2025 sarà un anno difficile, dove si dovrà affrontare il punto più critico della transizione. Occorre traghettare al 2026; se vogliamo proteggere l’occupazione e salvaguardare il settore Automotive nel nostro Paese, tutte le parti coinvolte devono remare insieme per gli stessi obiettivi. L’Ugl Metalmeccanici accoglierà la sfida a condizione che a pagare il tutto non siano sempre e comunque i più deboli, i lavoratori, per responsabilità non dovute a loro”.
E’ il commento del Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici Antonio Spera dopo l’incontro con il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, a Roma.
Per il sindacalista, “il manager, che non si è sottratto all’incontro, ma ha anzi sottolineato la volontà di collaborare, farà il punto sull’andamento di Stellantis. Al centro dell’attenzione ci sono soprattutto i bassi livelli di produzione in Italia e la vicenda della gigafactory di Termoli, in Molise, con il rinvio del progetto per il quale era previsto l’utilizzo di fondi del Pnrr. Abbiamo accolto l’invito a questo incontro che non ha alcuna finalità di evitare lo sciopero che non è contro Stellantis, ma abbraccia tutta la filiera industriale in quanto riguarda l’intero settore automotive, che attraversa una crisi profonda e necessita di interventi urgenti – spiega Spera – : l’Ugl Metalmeccanici ha inteso portare all’attenzione di Tavares che, sarebbe utile la predisposizione di un pacchetto di iniziative a supporto della filiera produttiva automotive, l’interruzione del processo di spinta alla delocalizzazione degli investimenti dei fornitori, la cessazione del ricorso al lavoro somministrato, un piano di assunzioni per determinare un necessario cambio generazionale e il mantenimento in Italia dei settori della progettazione. Conosciamo che il Governo Italiano sarà impegnato a avanzare una proposta alla Ue per rivedere da subito il percorso del Green Deal, strada – aggiunge Spera – già percorsa dal ministro Adolfo Urso, e che promuoverà percorsi di transizione della filiera italiana dell’automotive non solo verso l’elettrico ma presupponendo le giuste condizioni per agevolare il risultato positivo dei progetti sull’Italia. L’incontro con Tavares è stato importante, costruttivo, siamo soliti prendere parte a tutte le occasioni di confronto con le aziende che possono essere utili a migliorare le condizioni occupazionali dei lavoratori di Stellantis e di quelli dell’intero comparto automotive, nella consapevolezza della condizione critica che si sta’ attraversando. Come sindacato – conclude Spera – siamo attivi per salvaguardare e rilanciare il presente ed il futuro dei lavoratori dell’automotive e di Stellantis”.