Grande successo questa sera nell’Auditorium Raffaele Gervasio a Matera per il concerto “Il fascino di Mozart” con l’Orchestra Sinfonica di Matera diretta da Luigi Piovano e il pianista Francesco Nicolosi.
L’Orchestra Sinfonica di Matera ha eseguito la Sinfonia “Jupiter” e, con il pianista Francesco Nicolosi, il Concerto n.20 K466 in Re minore per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart.
Un’orchestra formata da 38 elementi, un solista annoverato fra i massimi esponenti della scuola pianistica partenopea, un direttore d’orchestra costantemente al lavoro per far emergere le intenzioni dell’autore e un compositore ascritto tra i più grandi geni della storia della musica. Sono state queste le strutture portanti del concerto “Il fascino di Mozart”.
Il Maestro Luigi Piovano è un acclamato Primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia e direttore d’orchestra dalle indubbie qualità di lettura e interpretazione delle partiture. Protagonista del concerto anche il pianista Francesco Nicolosi, la cui vittoria al Concorso Internazionale d’Esecuzione Musicale di Ginevra ha dato inizio a una carriera internazionale che lo ha consacrato come uno dei pianisti più interessanti della sua generazione.
Il programma di sala della serata ha previsto l’esecuzione di due fra le più note, maestose, virtuosistiche e geniali composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart: il Concerto n.20 K466 in Re minore per pianoforte e orchestra e la Sinfonia “Jupiter” n.41 in Do maggiore K551.
Conosciuto come il concerto preferito da Beethoven, la partitura K466 è considerata un’opera ponte, o opera preromantica, che ha influenzato la storia della musica per tutto l’Ottocento e fino al XX secolo. L’esecuzione a Matera del Concerto n.20 K46 sarà impreziosita dal pianista solista Francesco Nicolosi.
La seconda parte del programma ha visto l’Orchestra Sinfonica di Matera, sempre diretta dal Maestro Piovano, eseguire la Sinfonia n. 41 in Do maggiore K 551, anche nota come Jupiter. Ultima sinfonia composta da Wolfgang Amadeus Mozart, per la grandiosità dei suoi temi e della sua architettura musicale, fu soprannominata Jupiter. Di questa sinfonia Richard Strauss ha detto: “La sinfonia Jupiter di Mozart è l’opera più bella che io abbia mai ascoltato” e Woody Allen, nel suo film Manhattan, afferma che il secondo movimento è nel suo elenco delle “cose per cui vale la pena vivere”.
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La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)