In riferimento alla nota Fials di cui si è appreso solo a mezzo stampa e relativamente ai controlli sull’organizzazione del personale in servizio presso il Servizio Psichiatrico di Potenza, la Direzione Generale ha dato mandato al Responsabile della U.O.S.D. Prevenzione della corruzione, Trasparenza e URP Rocco Donato Pessolani di fornire tutti i chiarimenti utili a dirimere la vicenda attraverso un parere tecnico-giuridico. Ne consegue, da un’attenta analisi, che la pratica di accesso agli atti è stata avanzata da Fials nel rispetto della legge 241/90 aggiornata al 2023 che detta regole per il procedimento di accesso con notifica alle parti interessate, le quali in un termine specifico di dieci giorni potrebbero eccepire l’istanza di accesso anche per motivazioni del tutto personali e legate a dati sensibili protetti.
“La nota trasmessa dalla FIALS lo scorso 29 settembre”- fa rilevare nel parere tecnico e giuridico Pessolani- “risulta espressamente formulata dall’organizzazione sindacale ai sensi della Legge 241/1990 per cui è la stessa Fials a configurare giuridicamente l’istanza come accesso documentale”. Nel testo, difatti, viene specificato che ‘l’obiettivo della richiesta è di acquisire le copie della documentazione necessaria’. Nel rispetto totale delle disposizioni di cui al combinato disposto dall’art. 22 della 241/1990, nonché dall’art. 3 del D.P.R. 184/2006 relativo al Regolamento di attuazione della disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi, “bene ha fatto il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale”- si dice nel parere- “ad individuare i possibili controinteressati effettuando lo scorso 10 ottobre la relativa notifica per l’invio di eventuali e motivate opposizioni alla richiesta sindacale. Tanto perché nella documentazione afferente alla turnazione lavorativa presso l’U.o.c. Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Potenza potrebbero emergere notizie in ordine alle condizioni di salute di eventuali lavoratori esclusi dai turni notturni o comunque da turni non compatibili con le stesse”. Non c’è alcuna forma di reticenza nel voler consentire l’accesso alle turnazioni, ma esso va fatto- così come da specifica richiesta di parte sindacale- nel pieno rispetto della legge a cui la richiesta stessa fa riferimento. E quindi- come specifica ancora la relazione tecnico-giuridica, “in ottemperanza dell’art.25 comma 4 della legge 241/1990, entro trenta giorni dalla richiesta avanzata da Fials, ovvero entro il 29 ottobre 2024”.
In considerazione di ciò, non appena si saranno verificate tutte le condizioni previste per legge e nei termini dettati dal procedimento non vi sarà, da parte della Direzione aziendale nonché della direzione dell’Spdc di Potenza, nessun motivo ostativo nel fornire quanto richiesto.
Ott 14