Con il pretesto educativo e didattico di lavorare insieme su temi importanti, la giornata dell’alimentazione che si celebra il 16 ottobre è diventata una gioia condivisa, una festa, un momento di condivisione e sensibilizzazione per i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera.
La comunità scolastica ha celebrato la “Giornata Mondiale dell’Alimentazione”, istituita nel 1945 dalla FAO organizzando una iniziativa importante, incentrata su temi come la sicurezza alimentare, l’accesso al cibo, la sostenibilità a tavola, la lotta contro lo spreco alimentare.
Temi che sono stati affrontati in modo trasversale da tutti gli insegnanti e che sono stati raccontati in maniera multidisciplinare in una bellissima manifestazione all’aperto, nel campo di basket “Kobe Bryant”, del plesso principale, nella quale i ragazzi e le ragazze delle classi seconde della scuola di I grado hanno accolto i bambini e le bambine delle classi quinte della scuola primaria dei plessi Nitti, Moro, Lucrezio.
La cerimonia di apertura è partita con l’invito della Dirigente Scolastica Caterina Policaro a riflettere sugli obiettivi globali della Giornata, ossia porre fine alla fame nel mondo e promuovere sistemi alimentari equi e sostenibili ed è proseguita con la sfilata dei vari gruppi tematici che si sono posizionati ai vari stand allestiti nel campo. C’era spazio per le ricette con i prodotti tipici locali, per la cucina internazionale, per l’alimentazione dei vari ceti sociali nel Medioevo, per i cibi delle fiabe, per la piramide alimentare, per il mondo virtuale di Minecraft e molto altro, in inglese, francese, spagnolo e tedesco. C’era spazio, infatti, per mettersi alla prova proprio con le lingue straniere, per improvvisare gare da piccoli masterchef con il cibo, per risolvere puzzle ed enigmi con, videogiochi creati dagli stessi studenti.
“La sensibilità ai temi della sostenibilità non è nuova per il Comprensivo Pascoli – dichiara la Dirigente Scolastica Caterina Policaro. Con l’idea condivisa tra i due ordini di scuola in continuità, docenti, alunni e alunne hanno provato a dimostrare di essere una scuola dei saperi condivisi e della verticalità del curricolo, delle competenze concrete, di una partecipazione attiva e del protagonismo nell’azione didattica ed educativa. Il cibo rappresenta diversità, nutrizione, disponibilità, accessibilità e sicurezza oltre che cultura. La scuola deve affrontare queste tematiche e stimolare alla riflessione su un mondo più vivibile e sostenibile. Noi ci siamo.”