I consiglieri comunali di Potenza, Antonio Vigilante di Fratelli d’Italia e Bruno Saponara di Orgoglio Lucano-La Vera Basilicata hanno presentato una interrogazione sulla chiusura del Centro Socio-Educativo Diurno Rotary di Bucaletto: criticità su un tema delicato e di grande rilevanza sociale
Potenza, [16/10/2024] – Ancora una volta emergono criticità su un tema delicato e di primaria importanza come quello dei servizi per le persone con disabilità, che meritavano fin dall’inizio la massima attenzione da parte dell’Amministrazione comunale. È stata ufficialmente presentata un’interrogazione al Sindaco e all’Assessore alle Politiche Sociali riguardante la chiusura del Centro Socio-Educativo Diurno (CSED) Rotary della Città di Potenza, struttura dedicata a persone con disabilità e gestita dalla Società Cooperativa Sociale “La Mimosa”.
Il lavoro della precedente amministrazione aveva portato avanti, con l’avvio della procedura di Avviso di attivazione del partenariato per la gestione del Centro Socio-Educativo Diurno di Bucaletto, una strategia volta a superare un rapporto concessorio che è stato più volte prorogato. Questo iter amministrativo è attualmente vigente in virtù della determinazione RCG N° 1538/2023 del 11/07/2023 (N° Det.Set. 318/2023 del 29/06/2023), che ha disposto la proroga tecnica per 6 (sei) mesi, dal 01/07/2023 sino al 31/12/2023, mantenendo gli stessi prezzi, patti e condizioni.
In aggiunta, con la Determinazione RCG N° 389/2024 del 27/02/2024 è stata rettificata l’istruttoria pubblica per la co-progettazione, ampliando i soggetti partecipanti a imprese sociali, cooperative sociali e consorzi, e prorogando il termine di presentazione delle domande al 18/04/2024, rispetto alla scadenza originaria fissata al 29/03/2024.
Inoltre, sono state stanziate risorse significative con la DGR n. 200/2022 del 08/04/2022, avente ad oggetto il “DCPM 29 novembre 2021 ‘Riparto delle risorse afferenti al Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità’ – Assegnazione agli Ambiti Territoriali”. Tale determinazione ha assegnato al Comune di Potenza risorse complessive pari a € 73.000,00, di cui € 45.000,00 destinati a interventi manutentivi/ristrutturazione della sede del CSED e € 28.000,00 per l’acquisto, ammodernamento o potenziamento di supporti digitali, arredi e dotazioni strumentali finalizzate alla realizzazione di laboratori all’interno dello CSED.
Il CSED svolge un ruolo fondamentale per gli utenti e le loro famiglie, garantendo supporto educativo e favorendo l’inclusione sociale attraverso attività e laboratori. La chiusura o, meglio, la mancata riapertura, ad oggi per l’anno 2024/2025 del Centro, ha però causato gravi disagi agli utenti, molti dei quali si trovano in condizioni di disabilità grave e medio-grave, e alle loro famiglie, che si vedono private di un servizio essenziale senza che siano state fornite informazioni certe sulle tempistiche di riapertura.
L’interrogazione presentata pone una serie di domande all’Amministrazione comunale su quali siano i motivi esatti della chiusura del Centro, se vi siano interventi straordinari necessari sulla struttura, quale
sia lo stato di avanzamento dei lavori e quando è prevista la riapertura. Inoltre, si richiede chiarezza sulla procedura di co-progettazione attualmente in corso per l’affidamento della gestione del CSED, un processo che ha subito diverse proroghe e che desta preoccupazione per i suoi ritardi.
È importante sottolineare che le motivazioni informali addotte rispetto alla necessità di attività di manutenzione straordinaria troverebbero copertura nelle risorse già stanziate, come riportato nella determina di affidamento di co-progettazione. Questo rende ancora più urgente e necessaria una risposta chiara da parte dell’Amministrazione, che deve dimostrare il proprio impegno nei confronti di una questione così vitale.
“Si tratta di un tema estremamente sensibile che riguarda direttamente la qualità della vita di persone fragili e delle loro famiglie”, sottolineano i firmatari dell’interrogazione, il consigliere Vigilante del gruppo consiliare Fratelli d’Italia e il consigliere Bruno Saponara del Gruppo consiliare Orgoglio Lucano – La vera Basilicata. “Una chiusura prolungata del Centro non è accettabile senza fornire ai cittadini risposte chiare e soluzioni concrete, specie su un servizio così essenziale”.
L’interrogazione chiede inoltre se siano state valutate soluzioni alternative temporanee per garantire la continuità del servizio in attesa della conclusione dei lavori e dell’affidamento della gestione attraverso la co-progettazione.
Confidiamo in un rapido riscontro e in un’assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione per risolvere una situazione che non può essere ulteriormente procrastinata a danno di persone in condizione di disabilità e delle loro famiglie.