Venerdì 11 e sabato 12 ottobre nell’Hotel Hilton a Roma si è svolto un importante evento dedicato al confronto tra esponenti della classe medica di rilievo nazionale ed internazionale e i rappresentanti di associazioni di pazienti sul tema “Evoluzione delle Diabetologia e digitalizzazione”.
Evento organizzato per ricordare i 10 anni del sensore FreeStyle per la misurazione in continuo della glicemia e l’impatto che lo stesso ha avuto sulla vita delle persone affette da diabete. Per la Basilicata erano presenti il responsabile dell’Unità Operativa Endocrinologica dell’Azienda Ospedaliera San Carlo, Feliciano Lo Pomo ed il Presidente dell’Alad-Fand (Associazione Lucana Assistenza Diabetici), Antonio Papaleo.
I nuovi presidi tecnologicamente avanzati, quali i sensori per il monitoraggio in continuo della glicemia, sono uno strumento assolutamente importante ed utile per dare alle persone affette da questa subdola malattia, quale il diabete, una vita più degna di essere vissuta, oltre che salvaguardarli dal pericolo costantemente in agguato dell’ipoglicemia; sensori che in Basilicata sono prescrivibili alle persone affette dal diabete tipo 1 (insulino-dipendenti), oltre che al tipo 2 sempre se costretti a ricorrere all’insulina per più volte al giorno.
Diversamente in altre regioni, quali la Sicilia, la Lombardia e la Campania è stato possibile estendere la fruizione ad una platea molto più ampia proprio per l’efficacia e la libertà che sottende.
Nelle settimane scorse anche in Basilicata la speciale Commissione Diabete si è pronunciata in tal senso per cui si attende la relativa deliberazione, di cui nei giorni scorsi, come Associazione di Pazienti Diabetici, ci siamo fatti portatori dell’istanza, sollecitandola direttamente all’attuale Assessore Regionale alla Sanità, proprio per metterci al passo con gli altri, considerando che la Basilicata è la regione con la più elevata percentuale di diabetici.