Maternità surrogata. senatore Rosa (Fratelli d’Italia): “Reato anche se commesso all’estero. I bambini non sono merce”. Di seguito la nota integrale.
In Senato, è stato approvato il disegno di legge per estendere la perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all’estero da cittadino italiano, perché, bisogna ricordare che, in Italia, l’utero in affitto è già reato.
Si tratta di dare pienezza di tutela ai bambini. Nella strenua difesa di un inesistente diritto ad avere figli, la sinistra spesso dimentica che i bambini sono soggetti di diritto e non oggetti di cui si può disporre liberamente. Avere figli è una libertà che, come tutte le libertà, ha dei limiti, in questo caso, nel diritto del bambino a non essere mercificato.
Siamo di fronte ad una legge di civiltà poiché riconoscere come reato l’utero in affitto solo in Italia, significherebbe rendere tale reato una mera norma di principio.
Ed è paradossale che siano proprio le donne, quelle di sinistra che abbiano sentito in Senato, a rivendicare il diritto alla oggettivizzazione di un essere umano e alla mercificazione dell’utero, svilendo la dignità sia del bambino che della donna stessa. Donare un rene per salvare una vita senza venderlo è un atto di umanità e di amore che non può essere paragonato a scambiare denaro per un bambino. E non è tollerabile che, dalle Istituzioni, dal Senato passi un messaggio del genere. Dovrebbero solo vergognarsi!
Come ha più volte ribadito il Papa il nascituro non può diventare oggetto di mercimonio.