Il consigliere provinciale Carlo Ruben Stigliano (Insieme per la provincia di Matera), accoglie con favore la pubblicazione dell’Avviso finalizzato a costituire un elenco di imprese da interpellare per i lavori di somma urgenza alla Provincia. Un’iniziativa che va nella direzione della trasparenza e delle buone pratiche nella pubblica amministrazione. «Il provvedimento del neo presidente Mancini, è anche frutto di una mia personale battaglia -commenta Stigliano- per ripristinare correttezza e buone pratiche nell’affidamento dei lavori alla Provincia, dopo anni di incarichi diretti e senza un criterio di giusta rotazione. Siamo passati dalla Provincia delle somme urgenze, con affidamenti sempre ai soliti noti, alla corretta pratica dell’elenco di imprese a cui attingere. Mancini e l’ufficio tecnico hanno recepito i suggerimenti miei e degli altri consiglieri provinciali, alzando il livello di correttezza ed equità. -prosegue Stigliano- A proposito di somme urgenze e calamità naturali, vorrei ricordare a tutti ciò che sostengono ormai da tempo accreditati climatologi, ovvero che certi fenomeni atmosferici, con le conseguenze spesso disastrose che portano con sè, devono essere classificati come una sorta di ordinaria emergenza più che straordinaria urgenza. Quindi anche le pubbliche amministrazioni si devono adeguare, facendo proprio quel concetto che l’uomo più di altre specie sa attuare, ovvero l’adattamento ai cambiamenti climatici. Per gli eventi atmosferici avversi non ci devono essere più somme urgenze, ma azioni per la mitigazione del rischio e la previsione di interventi strutturali successivi. Mi auguro che questo sia solo l’inizio di una nuova stagione di trasparenza e correttezza, in tutti gli affidamenti e lavori pubblici della Provincia. Le aziende ora potranno manifestare interesse ed entrare nella lista, quindi tutti gli affidamenti che la Provincia farà, dovranno dare spazio a tutte le imprese iscritte, non a discrezione come avveniva in passato. Invito le imprese a iscriversi -conclude Stigliano- ed a vigilare sulla corretta esecuzione delle procedure di rito».
Ott 18