Un talento al pianoforte per regalare emozioni al pubblico del VivaVerdi Multikulti. Questa sera nel complesso Le Monacelle in via Riscatto a Matera è stato proposto al pubblico il concerto “Baroque & Roll”, recital pianistico di Scipione Sangiovanni per un nuovo appuntamento della rassegna musicale di Arterìa a cura di Loredana Paolicelli.
Scipione Sangiovanni è un esecutore eclettico o, come egli stesso ama definirsi, un musicista atipico. Nelle sue esibizioni non predilige un genere su un altro, in quanto considera ogni genere musicale dal valore unico in quanto, afferma, l’arte dei suoni è un linguaggio umano che esprime sentimenti umani. Nei suoi concerti, quindi, unisce melodie e brani del repertorio cosiddetto classico a pagine e suggestioni che vanno dal jazz al rock.
Il concerto inserito nella rassegna VivaVerdì Multikulti è stata l’occasione per poter ascoltare la poliedricità musicale del pianista Scipione Sangiovanni.
Il pianista leccese Scipione Sangiovanni (classe 1987) ha presentato un particolare programma concertistico nel quale proporrà le sue personali interpretazioni dei seguenti brani: “When I am laid in earth” dal “Dido and Aeneas” di Henry Purcell (1659 – 1695); “Lullaby of Birdland”, jazz standard e canzone popolare di George Shearing (1919 – 2011); la “Passacaglia” in Sol minore HWV 432 di Georg Friedrich Händel (1685 – 1759); “In a Sentimental Mood” brano jazz composto nel 1935 da Duke Ellington (1899 – 1974); “Over the Rainbow”, conosciuto anche come “Somewhere Over the Rainbow”, ballad scritta da Harold Arlen (pseudonimo di Hyman Arluck, 1905 – 1986); la “Toccata e fuga in re minore” BWV 565 di Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) nella trascrizione per pianoforte di Ferruccio Busoni (1866 – 1924); la “Sonata n. 5 in Do maggiore” (I movimento) di Baldassarre Galuppi (1706 – 1785); Il singolo “Paranoid Android” del gruppo musicale britannico Radiohead (pubblicato il 26 maggio 1997 quale come primo estratto dal terzo album in studio “OK Computer”); la “Gavotta e variazioni in la minore” di Jean-Philippe Rameau (1683 – 1764); la “Corale n. 5 in fa minore” di J. S. Bach / F. Busoni; il singolo “Smells Like Teen Spirit”, un classico del rock moderno, della band statunitense Nirvana (pubblicato il 10 settembre 1991 come primo estratto dal secondo album “Nevermind” del 1991. È un inno della generazione grunge e super hit del gruppo); la celebre song “Someone to Watch Over Me” composta nel 1926 da George Gershwin (1898 – 1937), con parole di suo fratello Ira Gershwin (1896 – 1983); lo standard jazz “Cantaloupe Island” di Herbie Hancock (1940), brano estratto dal suo quarto album in studio “Empyrean Isles” pubblicato nel 1964.
“Baroque & Roll”
In questa originale formula musicale Scipione Sangiovanni ha condensato il proprio intero percorso formativo, che spazia dalla musica rinascimentale al pop. Il principio fondamentale di questo concerto consiste nel creare suite accostando brani appartenenti a mondi sonori apparentemente inconciliabili. Un principio che in altri campi artistici, per esempio quello del design e dell’architettura, è stato già ampiamente sperimentato ed è, anzi, diventato la regola. Le barriere del tempo svaniscono, i canoni estetici si sublimano, mostrando che la musica è una sola nonostante possa aver generato molti figli. L’antico ed il moderno, il barocco ed il jazz, il classico e il rock si sfiorano senza mai fondersi formando nuove alchimie sonore. Il risultato è una catena musicale nella quale gli opposti si attraggono, dialogano tra loro, si scontrano ed infine combaciano.
L’artista
Scipione Sangiovanni è vincitore del Rina Sala Gallo di Monza e dello Svetislav Stancic di Zagabria, è stato premiato al Premio Jaen, al Maria Canals di Barcellona, al Tbilisi in Georgia, al Concurso de Musica da Cidade do Porto, allo José Iturbi di Valencia e al Top of The World di Tromso. Si è esibito in sale come il Mozarteum di Salisburgo, il Palau de la Musica di Barcellona, il Centro Nazionale delle Arti di Città del Messico, la Lisinski Hall di Zagabria, la Salle Cortot di Parigi, la Sala Verdi e il Museo del Teatro alla Scala di Milano e la Carnegie Hall di New York. Ha collaborato in qualità di solista con l’Orchestra della Radio-Televisione Croata, con la “Giuseppe Verdi” di Milano, con Roma Tre Orchestra, con la Royal Philarmonic Orchestra di Londra. È docente di Pianoforte presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.
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La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)