L’energia prodotta da fonte fotovoltaica nel mese di settembre 2024 si attesta a 3.200 GWh, in aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+209 GWh). Sono dati dell’ultimo rapporto mensile di Terna che indica come regione con l’incremento maggiore il Lazio con +758 MW, seguita da Lombardia (+575 MW) e Veneto (+366 MW). E’ comunque in “sensibile crescita” l’apporto da tutte le regioni del Sud per la produzione di rinnovabili in generale di cui gran parte va attribuito al fotovoltaico. “Sono indicazioni del grande potenziale ancora inespresso in Basilicata come in Puglia, Campania e Calabria”: è il commento di Marisol Cestari, legale rappresentante della Comunità Energetica Rinnovabile Moliterno “Energia Dal Sole”, di recente costituita nel centro della Val d’Agri. “Con le Cer – aggiunge – imprese, persone e territori diventano soggetti protagonisti delle scelte energetiche. Ci sono pertanto grandi opportunità di crescita sostenibile, specie nei piccoli comuni che fanno i conti con il delicato problema dello spopolamento. Nella Basilicata e nel Sud dei borghi, dell’ambiente e dei paesaggi, le Comunità Energetiche rappresentano una risposta di sistema per un approvvigionamento sicuro e sostenibile”. Nel caso della Cer di Moliterno l’energia è prodotta direttamente sul territorio comunale attraverso impianti rinnovabili, come pannelli solari e altre tecnologie sostenibili. Obiettivo centrale è la valorizzazione delle risorse locali. Ogni euro risparmiato e investito rimane nel territorio di Moliterno, rafforzando l’economia locale e creando opportunità di crescita per imprese e cittadini.
Gli altri obiettivi:
· Promuovere l’autoconsumo di energia rinnovabile, incoraggiando i membri di una comunità a produrre e consumare direttamente l’energia rinnovabile generata, riducendo di conseguenza la dipendenza da fonti energetiche fossili;
· Ridurre le emissioni di gas serra, grazie all’utilizzo di fonti energetiche pulite e rinnovabili;
· Incrementare l’indipendenza energetica, controllando meglio fattori tipicamente incontrollabili come le fluttuazioni dei prezzi dell’energia e le interruzioni dell’approvvigionamento;
· Favorire lo sviluppo economico e sociale del territorio, attraverso investimenti in tecnologie rinnovabili, creazione di nuovi posti di lavoro e consolidamento della comunità.
Alla CER possono aderire tutti: cittadini, imprese e attività produttive, Enti e associazioni locali; anche scuole, enti pubblici e associazioni possono far parte della CER, aiutando a diffondere energia pulita in tutta la comunità.