Don Peppe Calabrese, parroco della chiesa Santissima Salvatore all’Immacolata a Irsina ha inviato una lettera aperta sul valore dell’amicizia rivolta ai ragazzi e alle ragazze.
Di seguito il testo integrale della lettera di un parroco ai ragazzi sul valore dell’amicizia
Cari ragazzi/e alla ricerca della novità e bellezza della tua vita,
stamattina vi vorrei scrivere di una realtà che mi sta tanto a cuore: la vera amicizia.
Vorrei parlarvene perché è la “perla preziosa” che conservo e che siamo invitati spesso a conoscere, spolverare e custodire nello scrigno tra tutte le perle più belle in tutti i giorni della nostra vita.
Oggi, la parola “amicizia” cantata dai più grandi letterati, scrittori e filosofi o dalle persone più piccole della società, è troppo sfruttata e non corrisponde al valore e alla realtà in esame o come ho sentito proprio ieri da diversi ragazzi: «non posso credere che esista la vera amicizia».
Cari ragazzi/e alla ricerca della novità e bellezza della tua vita,
quando cambiano in noi luoghi e tempi tanto da non potersi vedere di frequente, continuiamo a cercare e volere il bene dell’altro, siamo creativi nel modo di essere presenti, almeno ci chiamiamo o inviamo un messaggio per vedere come si va, la vera amicizia esiste ed è questa;
quando condividiamo con facilità i nostri pensieri, progetti e preoccupazioni all’altro, la vera amicizia esiste ed è questa;
quando parliamo con sincerità e schiettezza, magari anche aprendo una ferita con la nostra correzione, la vera amicizia esiste ed è questa;
quando può accadere di litigare per incomprensioni o sbagli, come “le rose che hanno le spine”, la vera amicizia esiste ed è questa;
quando siamo pronti a tendere la mano e ad incoraggiare nel momento o dopo esperienze di cedimento e di cadute, la vera amicizia esiste ed è questa;
quando non hai pretese e non imponi nulla a nessuno, la vera amicizia esiste ed è questa;
quando non vuoi controllarla, ma ti sorprende all’improvviso e ti meraviglia, la vera amicizia esiste ed è questa;
quando vuoi continuare a scrivere insieme ad un confidente le pagine ancora bianche del libro dei giorni della tua vita, la vera amicizia esiste ed è questa;
quando ti riconosci imperfetto e vuoi divenire quello che ancora non sei, la vera amicizia esiste ed è questa;
infine quando questa «perla preziosa» viene continuamente purificata e santificata nell’incarnazione, passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo, la vera e santa amicizia esiste ed è questa.
Scegliere la vera amicizia ci rende felici, ricchi di umanità perché l’amicizia è palestra della società e forti in ogni momento. Dobbiamo provarci con ogni mezzo a mantenerla integra e splendente.
Alla fine prima di salutarvi vi vorrei dire: avete il diritto di ricevere sicurezze per fare delle scelte mature e costruire la vostra vita di qualità, come una casa che ha bisogno delle fondamenta per essere edificata.
E questo è particolarmente vero oggi, quando molti hanno perso l’orientamento e non hanno più punti importanti di riferimento stabili per costruire, ed io credo alla fine che la vera amicizia esiste ed è proprio questa che cambia e potrà cambiare il mondo.
Voi siete la mia gioia, la mia fatica e la mia speranza, don Peppe
22 Ottobre 2024, memoria di S. Giovanni Paolo II, Papa