In II Commissione consiliare permanente (Bilancio e Programmazione), presieduta da Cifarelli (Pd), riunitasi nel pomeriggio presso la sala del Parlamentino del Consiglio regionale della Basilicata, l’audizione di Vito Summa, Dirigente dell’ufficio risorse finanziarie del Ssr, coadiuvato da Maria Luisa Zullo, funzionaria dell’Ufficio pianificazione sanitaria e Giuseppe Golia, dell’Ufficio Pnrr e sanità digitale, della Direzione generale per la Salute della Regione.
Il presidente Cifarelli, nel dare la parola ai dirigenti e funzionari del Dipartimento sanità, ha comunicato che l’assessore Latronico aveva preannunciato la sua assenza per impegni istituzionali.
Summa intervenendo sulla situazione delle risorse e dei tempi di realizzazione dell’Ospedale di Lagonegro, ha precisato che la Regione, con DGR 560/20, ha stabilito di accantonare la realizzazione del nuovo ospedale in località ‘Tempone rosso’ e di intervenire sull’area esistente con la demolizione e la realizzazione di tre nuovi corpi. L’intervento, pertanto, è diviso in tre parti. Con Dgr 447/22 sono stati individuati i nuovi Enti attuatori e definite le fasi degli interventi. Il costo dell’intervento era quantificato in circa 88 mln di euro e sono state individuate le fonti di copertura. L’ intervento 2, che prevede la demolizione dell’attuale ospedale e la costruzione di due nuovi padiglioni, per circa 55 mln di euro, e l’intervento 3 per circa 11 mln di euro, per la sistemazione esterna delle aree e la costruzione di un parcheggio multipiano, sono in capo all’Aor San Carlo di Potenza. Invece, il primo intervento per 22 mln di euro, è di competenza di Asp. Per quest’ultimo, che riguarda la costruzione del primo padiglione dell’ospedale, è in corso l’aggiornamento dei costi del progetto esecutivo, stimato in 34 mln e finanziato con risorse Fsc 2021-2027. Golia ha ricordato che secondo il cronoprogramma, entro il 31.12.2024, è previsto tale l’aggiornamento e che sono in corso le procedure per indire la gara di aggiornamento della progettazione.
Zullo, nel relazionare sulla conclusione del Tavolo Istituzionale Basilicata presso il Ministero della Salute e conseguente riapprovazione del Piano Operativo regionale (POR) da trasmettere al Ministero della Salute, ha precisato che sono state rilevate situazioni che hanno reso necessario modifiche rispetto a quanto approvato nel POR e sottoscritto nel CIS, innanzitutto per la variazione dei prezzi.
Con la delibera 546/24 la Giunta ha preso atto della conclusione del Tavolo Istituzionale Basilicata presso il Ministero della Salute e ha approvato il nuovo Piano Operativo Regionale (POR) – Investimenti missione 6 Salute – Approvazione dello schema del Contratto Integrativo di Sviluppo (CIS) – aggiornato con le rimodulazioni definitivamente approvate dal citato tavolo, sostitutivo di quello approvato nel 2022. Sono intervenuti alla discussione, oltre al presidente Cifarelli, i consiglieri Lacorazza, Araneo e Morea.
Presa d’atto da parte dell’organismo consiliare del Bilancio di esercizio 2023 dell’Aor San Carlo.
I Commissari hanno audito in merito il Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza, Giuseppe Spera sul Bilancio di esercizio dell’anno 2023, il quale ha affrontato durante l’audizione temi riguardanti la mobilità passiva, l’inflazione, i costi dei ricoveri, delle prestazioni ambulatoriali e della spesa farmaceutica. Il Bilancio dell’esercizio, chiuso al 31.12.2023, evidenzia una perdita di circa 6,179 mln di euro con un incremento di 3,340 mln di euro pari quasi al 85%.
“La risposta delle Aziende sanitarie – ha sottolineato il direttore dell’Aor San Carlo – è da intendere unica, nel senso che il paziente deve essere preso in carico ovunque esso sia e gestito nella nostra filiera. Le criticità che viviamo sono legate, in questo momento, al fatto di essere una azienda ospedaliera con tariffe ferme al 2012 e costi contrattuali dei beni che sono aumentati esponenzialmente. Aspetto questo che necessariamente deve essere tenuto presente in sede di ripartizione delle risorse”. Rispetto alla mobilità passiva, Spera ha detto che una delle possibili risposte, oltre alla contrattualizzazione di professionisti già in corso, è quella di creare sinergie tra aziende con équipe operatorie che si spostino e vadano a dare la risposta più vicina al cittadino anziché farlo spostare.
Il presidente Cifarelli ha rilevato che permane una situazione di deficit dei conti sanitari anche nel caso dell’Aor San Carlo, così come rilevato nei bilanci delle altre aziende sanitarie
Sono intervenuti alla discussione, oltre al presidente Cifarelli, i consiglieri Morea, Tataranno,
Audito dalla Commissione anche il Presidente dell’A.N.C.I. Basilicata, Gerardo Larocca, sulla richiesta risorse FUAL annualità 2024 (L.R. n. 23/2018). Larocca, ha chiesto di stringere i tempi e rendere disponibile le risorse FUAL al fine di dare rassicurazione ai cittadini sul livello dei servizi essenziali. I Comuni hanno già messo a bilancio le risorse previste. Nel 2022 sono stati trasferiti alle Provincia di Potenza 3,6 mln di euro e 2,9 mln di euro per la provincia di Matera. Ai Comuni sotto i 3 mila abitanti trasferiti sempre nel 2022 circa 3 mln di euro e 1,3 mln di euro ai Comuni al di sopra del 3 mila abitanti. Nel 2023 i trasferimenti si sono ridotti, 4 mln di euro alle Province, 2,7 ai piccoli Comuni e nulla ai Comuni medi. Occorre che la Regione proceda al trasferimento dei 12 mln di euro attesi.
Il presidente Cifarelli ha annunciato che la Commissione invierà una nota al presidente della Giunta Bardi e al dirigente generale per la programmazione Morvillo per sollecitare risposte concrete in merito.
Infine, l’audizione dell’Amministratore Unico di SEL Basilicata, Luigi Modrone, in merito alle attività programmate dalla Società Energetica Lucana.
“Sel – ha precisato – svolge il ruolo di Centrale di Committenza regionale in materia di acquisto aggregato di energia elettrica e gas, interagendo con gli enti pubblici, come i Comuni. Sel potrebbe candidarsi a organizzare le comunità energetiche. I bilanci della Società sono rimasti in attivo negli ultimi 5 anni. Nel 2022 l’utile è stato di 800 mila euro su un volume di affari di circa 3,5 mln di euro. Sel sta, inoltre, gestendo il bando non metanizzati e l’estendimento della rete del metano nei Comuni. La grande sfida della Società è la transizione energetica, con l’organizzazione e il coordinamento delle Comunità energetiche e la gestione del gas.
Sono intervenuti alla discussione, oltre al presidente Cifarelli, i consiglieri Fazzari, Morea e Tataranno.
Hanno partecipato ai lavori, oltre al Presidente Cifarelli, i consiglieri Araneo (M5s), Fazzari (FdI), Lacorazza (Pd) Morea (Azione), Marrese (Bd), Polese (Ol) Tataranno (Lega),
Potenza, 24 ottobre 2024