“Abbiamo riavviato il confronto sul presente e sul futuro dell’ospedale di Lagonegro con la proposta di discuterne in Consiglio regionale e a seguito dell’audizione, da noi chiesta, nella seconda Commissione, tenutasi ieri, sulle risorse da investire per il presidio ospedaliero. Nel frattempo continua il costante rapporto con il territorio per ascoltare ed assumere un orientamento partecipato e condiviso”. Lo dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza.
“Ciò che emerge dalla audizione – prosegue Lacorazza – che si è avuta ieri in commissione è che sono disponibili circa 34 milioni di euro a valere sul FSC 2021/2027 che dovrebbero essere sufficienti per il nuovo padiglione (primo intervento), il cui progetto esecutivo sarà sottoposto ad aggiornamento prezzi nei prossimi mesi. Su questo punto, se il cronoprogramma finanziario arriva fino al 2031, non si può non riflettere sul fatto che questo tempo sia troppo lungo e, in questa fase di aggiornamento del progetto esecutivo – che non può tardare ancora – sarebbe utile ricercare soluzioni tecnico-costruttive e procedure di gara che possano accorciare i tempi. Il 2031 sembra una data davvero troppo lontana per la domanda di salute che c’è nel territorio e per il valore strategico dell’ospedale di Lagonegro nel sistema sanitario regionale. Anche perché bisognerebbe attendere il 2031 per procedere ai successivi interventi se si dovesse seguire l’orientamento tecnico della demolizione e ricostruzione in sito”.
“Questi nodi vanno sciolti in un confronto chiaro – evidenzia l’esponente del Pd – anche perché le risorse andrebbero riprogrammate per un tempo lungo, eventualmente sull’art. 20 della Legge n.67/’88. Insomma, il tempo delle decisioni è arrivato; continui ancora il confronto sul territorio ma entro qualche settimana il Consiglio regionale discuta ed assuma un orientamento che porti a risposte celeri, concrete e di qualità”.
“Il contesto – conclude Lacorazza – deve essere l’avvio e l’approvazione di un nuovo Piano sanitario che porti con sé la riflessione sulla legge n.2/2017 che impatta ovviamente con il destino degli ospedali di Lagonegro, Melfi, Villa d’Agri e Potenza. Il gruppo del Pd è impegnato già da tempo su questi temi con un confronto costante e proficuo con amministratori e gruppi dirigenti del territorio, con l’intera comunità a cui dobbiamo dare, insisto, risposte certe, veloci e di qualità. Noi, come minoranza, facciamo e faremo la nostra parte, siamo e saremo responsabili e determinati”.