Una delegazione dei soci del Circolo La Scaletta, composto dal Presidente Franco Di Pede, dal vicepresidente Paolo Emilio Stasi e dai componenti del gruppo di lavoro sulle tematiche socio-economiche, ha incontrato nel pomeriggio di giovedì 24 ottobre nella sede del sodalizio in Via Sette Dolori a Matera, il Commissario dell’Asm Maurizio Friolo.
Al centro dell’incontro durato poco più di un’ora, il rilancio del sistema sanitario del Materano ed in particolare del presidio ospedaliero del Madonna delle Grazie e degli ospedali di Policoro e Tinchi.
Nel corso del confronto i rappresentanti de La Scaletta, nel prendere atto del cambio di passo avvenuto con l’insediamento del Commissario Friolo alla guida dell’Azienda sanitaria del Materano e auspicando che si dia continuità e stabilità al lavoro da lui intrapreso, hanno sottoposto alla sua attenzione una serie di proposte per affrontare le principali criticità riscontrate.
Angelo Andriulli, primario emerito di gastroenterologia all’ospedale Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, dopo aver illustrato le finalità dello sportello salute attivato dal Circolo La Scaletta e dall’associazione “Fatti non foste…” di Montescaglioso per permettere ai cittadini l’ottenimento delle prestazioni sanitarie nei tempi previsti, ha riproposto in particolare le soluzioni prospettate dal Circolo e raccolte in un dossier da lui curato:
trasparenza nei metodi di selezione del personale per ridare fiducia nella sanità materana e maggiore controllo sulla qualità e sull’efficienza delle performance erogate nelle strutture sanitarie;
iscrizione in sovrannumero nelle specialità, a spese della Regione, per gli studenti in medicina che si impegnano a restare almeno cinque anni a prestare servizio nei nosocomi lucani, pena la restituzione dell’investimento sostenuto. Una misura per rendere più agevole la ricerca di personale qualificato;
la sottoscrizione di accordi di confine con la Regione Puglia per limitare l’emigrazione sanitaria non giustificata e ridare efficienza al sistema lucano.
L’inserimento delle associazioni nel tavolo tecnico per la riduzione delle liste d’attesa istituito dalla Regione.
Il vicepresidente de La Scaletta, Paolo Emilio Stasi ha inoltre inoltre auspicato lo stanziamento di risorse adeguate per gli ospedali materani evitando i tagli e le compensazioni che negli ultimi anni l’ospedale di Matera ha dovuto trasferire per ripianare i deficit degli altri nosocomi della Basilicata e l’eliminazione della disparità di trattamento economico tra i medici in servizio negli ospedali lucani per favorire l’impiego di medici e professionisti sanitari nel Materano.
Il Commissario dell’Asm nel recepire e condividere le osservazioni venute dalla discussione, ha reso note le misure su cui sta lavorando per affrontare le criticità evidenziate in particolare la carenza di personale che in alcune specialità, come l’Anatomia patologica, ha raggiunto livelli di emergenza.
Quanto alle liste d’attesa, Friolo ha evidenziato il ruolo positivo che il Cup (centro unico di prenotazione) può svolgere e a questo proposito ha reso noto che si sta lavorando anche per fare in modo che un’unica struttura possa gestire anche le disponibilità dei centri privati. Il Commissario Asm ha reso noto, infine, di essere favorevole al coinvolgimento del Madonna delle Grazie nella didattica legata all’istituzione delle specializzazioni della Facoltà di Medicina.
“L’incontro – ha sottolineato il Presidente de La Scaletta, Franco Di Pede – si è svolto in un clima costruttivo e di collaborazione. Il Circolo è molto attento al tema della sanità e sta lavorando ad una serie di proposte per l’aggiornamento della riforma del sistema prevista dal Piano Sanitario Regionale che renderà note nelle prossime settimane. Siamo grati al Commissario Friolo per l’attenzione che ci dedica e che dedica soprattutto alle criticità che portiamo alla sua attenzione nell’interesse della comunità”.
“Sono ritornato volentieri ad incontrare i rappresentanti del circolo La Scaletta – ha evidenziato il Commissario Straordinario dell’ASM, Maurizio Friolo- perché, tradizionalmente, il nostro è uno scambio costruttivo. Le proposte fattive che ho ascoltato ed annotato mi sembrano sensate, le ho recepite e sono coerenti con quella azione di potenziamento e riorganizzazione della sanità materana che ho intrapreso da mesi. L’obiettivo ultimo è quello di offrire servizi sanitari sempre più aderenti alle richieste dei cittadini ed in questo senso il supporto di associazioni attente come La Scaletta consente di tenere aperta una via di comunicazione e confronto costante”.