Domenica 21 marzo dalle ore 10 i Verdi di Matera in concomitanza della giornata mondiale dell’acqua inviteranno sostenitori e cittadini a visitare uno dei palombari più antichi della città voluto e fatto realizzare da Mons. Di Macco nel 1845 in via Purgatorio Vecchio n. 12 , opera idrica per soddisfare il bisogno di tutta la comunità presente nel rione Sasso Caveoso. L’incontro servirà anche a ribadire che l’acqua è un bene comune e per affermare il diritto alla stessa, contro la sua privatizzazione. La privatizzazione dell’acqua porterebbe la sua riduzione a merce e soprattutto a disuguaglianza nell’ accesso . L’acqua non dovrebbe avere un rilevanza economica perchè stimolerebbe appetiti finanziari di aziende private. Noi Verdi materani ribadiamo il rispetto delle direttive CE , n.2445 del 2001 in cui gli obiettivi perseguono la salvaguardia e la tutela della qualità ambientale, nonchè favorendo l’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali in base ai principi della precauzione e dell’azione preventiva. Gli stati membri devono individuare i singoli bacini idro-geografici presenti nel loro territorio e gli assegnano a singoli distretti idro-geografici. Inoltre gli stati membri devono adottare disposizioni amministrative adeguate, compresa l’individuazione dell’autorità nazionale competente per l’applicazione delle norme previste dalla direttiva stessa.