Il Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, su proposta del Questore Errico, ha emesso in data odierna un decreto di espulsione nei confronti del cittadino albanese Sadedini Mariglen di 21 anni, essendo stata accertata la sua posizione di clandestinità nel territorio italiano.
Nei confronti, invece, di un altro cittadino albanese, Zanea Gertis di 22 anni, che era in compagnia del citato connazionale, il Questore ha adottato la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritornare per 3 anni nel Comune di Matera.
Gli anzidetti stranieri sono stati destinatari delle precitate misure, in quanto essendo gravati da pregiudizi penali, tra i quali tentato omicidio e traffico di sostanze stupefacenti. Non hanno saputo o voluto dare contezza della loro presenza nel territorio materano.
In loro compagnia è stato trovato Monacelli Giovanni, di 52 anni residente a Matera, che è stato deferito all’A.G. per aver contravvenuto agli obblighi derivanti dalla misura di sicurezza della Sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno cui è sottoposto, proprio perché si accompagnava a persone pregiudicate.
La presenza dei tre in questa via Conversi era stata notata ieri pomeriggio da una pattuglia della Polizia che si era insospettita per il loro comportamento mentre entravano ed uscivano da alcuni locali pubblici.
Gli agenti della Squadra Volante li hanno raggiunti in questa via degli Aragonesi, dove nel frattempo si erano spostati a bordo di una vettura Audi A6 e lì sono stati identificati. I tre non hanno voluto fornire spiegazioni della loro presenza in quel luogo e perciò, data anche la loro pericolosità sociale, sono stati sottoposti a perquisizione personale e domiciliare (i due cittadini albanesi sono residenti in Gravina di Puglia), con esito negativo.
A seguito del provvedimento di espulsione, Sededini Mariglen sarà accompagnato al Centro di Identificazione ed Espulsione di Bari.
Set 07