Un successo senza precedenti, con dieci mila presenze sforate nelle giornate del 26 e 27 ottobre scorsi. La 13^ Sagra della Castagna Munnaredda di Tramutola va nella storia con cifre da record e la consapevolezza di aver centrato la missione dell’evento: valorizzare le eccellenze gastronomiche e culturali oltre che dare un forte messaggio sul senso di comunità come motore pulsante per un evento di simile portata. Una stima parziale del successo se pensiamo a centinaia di piatti e dolci tipici serviti durante la sagra. Una risorsa dunque per l’economia locale, ma anche una ricchezza per i tanti turisti provenienti dall’intera Italia. Il tutto sotto gli occhi degli ispettori Unpli Nazionale a lavoro per verificare le condizioni per avere il marchio di “Sagra di qualità”, traguardo tanto atteso dalla Pro Loco di Tramutola in quanto fiduciosi del potenziale della Sagra a 13 anni dal suo esordio. “Alla fine di questa due giorni esprimo un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, ed in particolare ai volontari della Pro Loco che da circa 2 mesi hanno dedicato tutte le loro energie alla migliore riuscita della Sagra, diventata negli anni un patrimonio della cultura tramutolese. Continuiamo e dimostriamo insieme che Tramutola, paese delle energie, indica anche la nostra voglia di fare e la nostra capacità nel fare”. – ha commentato così il Sindaco Luigi Marotta.
Questo invece il resoconto del Presidente della Pro Loco Di Tramutola, Vincenzo Lo Sasso: “Il day after è sempre il giorno in cui si devono tirare le somma a caldo, prima che la stanchezza prenda il posto dell’adrenalina e dopo 13 anni di “munnaredda” di cui quattro da revisore dei conti e otto da presidente è difficile trovare parole nuove. Non so come ci siamo riusciti, ma anche questa volta si è rinnovato quello che io chiamo il miracolo tutto tramutolese, quello di riuscire a gestire un flusso di gente più volte superiore al numero della propria popolazione, delle persone che normalmente sono presenti sul territorio con quella sana incoscienza che solo i volontari di una Pro Loco hanno e possono avere. Il numero diecimila è solo un piccolo numero se confrontato con realtà molto più grandi di noi, ma grandissimo se ci ricordiamo come abbiamo iniziato nel lontano 2010. Molto c’è ancora da fare, ogni anno è un punto di arrivo, ma anche di partenza per il successivo. Vorrei ringraziare prima di tutto i volontari della pro loco, senza il quale il ‘miracolo’ non si sarebbe rinnovato, in ordine sparso, poi ma non di importanza i volontari delle altre associazioni (ANTEAS, AUSER, PARE’, i ragazzi del forum giovanile, una piacevole scoperta di agosto, all’associazione nazionale Carabinieri alla protezione civile e alla Croce Rossa, al gruppo etno musicale tramutolese, al quale devo chiedere scusa per le mie troppe assenze, dovute all’organizzazione della sagra e ai gruppi folk di Paterno, Viggiano, Marsico etere), le forze dell’ordine tra cui i carabinieri della locale stazione con a Capo Germano De Rosa (che per un mese intero mi ha consigliato, supportato e sopportato), la polizia locale (nelle persone del Tenente Petrone e l’ispettore Abelardo) che ormai è diventata “parte integrante della pro loco” in quanto oltre a proprio lavoro è sempre al nostro fianco nei momenti di difficoltà (senza che avventori e ospiti se ne accorgessero). Menzione speciale dovuta, ma fatta con tanta gratitudine, va ai componenti aggiunti che si sono occupati della comunicazione: Michele Carmignano, Andrea Mario Rossi, Anna Tammariello e Cristina Longo e Remo Pasquariello. Ancora grazie a Mr service dei gemelli Votta che collaborano con noi dal 2015 e Imundo Service che ci supporta sempre per la scenografia delle luci e l’impianto luci degli espositori. Un ringraziamento particolare va all’amministrazione comunale che anche quest’anno ha interagito in simbiosi con noi della Pro Loco, in particolare al Sindaco Luigi Marotta, mio predecessore alla Pro Loco col quale non ci facciamo mai mancare i nostri personali momenti di duro confronto, rimasto legato all’associazione, alla sagra ed al territorio e che quando c’è da tenere alto il nome di Tramutola è in prima linea con noi volontari. Vedere su un palco contemporaneamente i sindaci dei paesi della valle (Viggiano Moliterno, Moliterno, Paterno, Grumento Nova, Marsicovetere, ai consiglieri regionali Carmine Cicala e Gianuario Aliandro) per la nostra sagra è un motivo di vanto ed orgoglio in quanto ci fa notare la considerazione che tali istituzioni hanno nei nostri confronti e nei confronti di Tramutola. Ora godiamoci questi giorni di riposo che la sagra migliore dovrà essere sempre la prossima”.