Una iniziativa per commemorare i defunti senza perdere il filo della memoria. La Pro Loco di Ferrandina con il patrocinio del Comune organizza il 1° e 2 novembre la “Mensa dei Defunti” nel solco di una consolidata tradizione che promuoveva in paese una anziana signora Maria Lisanti, conosciuta come Maria “a Bonour”. Lo spunto, l’occasione per la mensa ai defunti nacque oltre 40 anni fa, quando una vecchietta, minuta, esile, comperò al negozio di Maria a Bonour alcuni chili di dolcetti tra confetti, “canalin”, caramelle, biscotti vari. La vecchietta, notando la meraviglia della negoziante, quasi vergognosa, con voce tremolante disse: “non li mangio io, non sono per me, ma preparo una tavolata in onore dei defunti. Il giorno del 2 novembre entrano nella mia casa i poveri, gli amici per mangiare qualcosa in ricordo e devozione dei defunti”. Dopo un po’ la vecchietta morì. Maria “a Bondur” promise davanti al suo corpo senza vita, che avrebbe continuato lei l’usanza della tavolata dei defunti. Cosi fu. Dai primi anni del 1980 l’1 e il 2 novembre Maria “a Bonour” ha preparato sempre la tavola dei defunti, non solo con cioccolatini e caramelle, ma con un pasto completo ed abbondante come se fosse una festa. Nel pomeriggio-sera del 1° novembre preparava la tavolata con antipasto, orecchiette al sugo, carne arrostita, frutta, dolci, bibite, vino, liquori. Nel frattempo friggeva le “pettole” e bolliva il grano, che offriva, poi, ai passanti o a chi entrava. A mezzanotte del 1° novembre chiudeva la porta per lasciare la tavola libera e a disposizione della processione dei defunti che si protraeva, nella fantasia popolare, per tutta la notte. Lungo il cammino ogni defunto entrava nella propria abitazione, dove trovava il suo letto con lenzuola pulite e profumate. La mattina del 2 novembre alle ore 9,00 apriva la porta e da quel momento fino al primo pomeriggio, chiunque poteva entrare a mangiare qualcosa. Ma il 4 agosto 2007 Maria “a Bondur” moriva. Già si pensava nel paese che il 2 novembre 2007 non ci sarebbe stata la mensa dei defunti. Ma, le sorelle Margherita ed Emilia, i nipoti Angelo, Enzina ed altri, mantenendo la promessa fatta a suo tempo a Maria, prepararono la tavolata dei defunti, rispettando tutti i particolari della tradizione. Il 1° novembre alle 19 in Corso Vittorio Emanuele II ci sarà la benedizione della Mensa dei defunti e la distribuzione del grano bollito, delle pettole e di altro cibo così come era usanza da Maria “a Bonour”. La tavolata dei defunti sarà aperta anche dalle 9 alle 14 del 2 novembre. “Abbiamo ritenuto importante – dichiara il presidente della Pro Loco Rocco Zito – preservare una tradizione che fa parte delle usanze e della memoria locale omaggiando la figura di Maria “a Bonour” e rivolgendo un sentito pensiero a tutti i nostri cari defunti”
Ott 31