Concerto “La guerra dell’acqua” con Fabrizio Rossi Re e Fabrizio Festa sul tema della scarsità dell’acqua in prima nazionale – Festival Duni – Palazzo Bernardini – Matera
Martedì 5 novembre 2024 alle ore 20 nel Palazzo Bernardini a Matera è in programma la performance dei compositori e pianisti Fabrizio Rossi Re e Fabrizio Festa sul tema della scarsità dell’acqua in prima nazionale per la 25^ edizione del Festival Duni di Matera. Di seguito i particolari.
La performance dei compositori e pianisti Fabrizio Rossi Re e Fabrizio Festa sul tema della scarsità dell’acqua in prima nazionale e il concerto dedicato alla monodia barocca del duo Horvat-Mañalich accompagnano il pubblico verso la Maratona Pulcinella
In programma La guerra dell’acqua martedì 5 e Le Délire des lyres giovedì 7 che condurranno il pubblico verso il gran finale, la maratona multidisciplinare dedicata alla figura di Pulcinella domenica 10 novembre.
Ancora una volta la programmazione del festival dedicato alla musica antica apre le porte all’espressione contemporanea ospitando il duo de Rossi Re-Festa in doppia programmazione nelle sale di Palazzo Bernardini a Matera: martedì 5 novembre alle ore 20:00 per la prima nazionale dell’azione musicale La guerra dell’acqua. L’opera, che si avvale dei testi e della drammaturgia di Rosalia Stellacci, delle musiche di Fabrizio de Rossi Re e Fabrizio Festa, con Fabrizio De Rossi Re al pianoforte, voce e melodica e Fabrizio Festa al pianoforte e sintetizzatore, è un’azione musicale dedicata al dramma della scarsità dell’acqua e ai possibili conflitti connessi.
“Dalla lunga amicizia che ci lega è emerso un tema, La Guerra dell’Acqua, cui entrambi siamo sensibili” spiega Fabrizio Festa “animati anche dalle comuni passioni politiche. Che i musicisti, e gli artisti in genere, non possano solo stare a guardare, ma debbano perlomeno dire la loro, crediamo, infatti, sia non solo doveroso, ma necessario. Le guerre dell’acqua non sono, del resto, una prospettiva lontana nel futuro. I conflitti sono già in corso, anche se non sono sempre visibili. E sono al tempo stesso guerre di paradigmi – conflitti su come percepiamo e viviamo l’esperienza dell’acqua – e guerre tradizionali. Questi scontri fra culture dell’acqua si stanno verificando in ogni società. Le guerre per l’acqua” continua “esprimono anche la rivendicazione al diritto di un futuro, diritto che viene vieppiù negato e conculcato da un capitalismo incapace di andare oltre l’ordinaria amministrazione del profitto immediato. Gli artisti non possono restare indifferenti ai molti fenomeni che testimoniano tale veloce progressione. Anche noi cerchiamo di far sentire la nostra voce, nella speranza che presto si trasformi in una polifonia di molteplicità, in una robusta solidarietà di diversi”.
Costo del biglietto €5,00
Biglietti disponibili al botteghino la sera dell’evento
Tutte le informazioni su www.festivalduni.it
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