Questa mattina si è tenuto l’attivo dei delegati della CMD di Atella per discutere delle gravi problematiche emerse nel confronto con l’azienda. L’incontro arriva a seguito dell’ultimo tavolo tra le organizzazioni sindacali, FIM FIOM e UILM e le RSU, tenutosi presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Durante l’incontro presso l’Ispettorato, sono state evidenziate numerose criticità legate alla mancata applicazione di alcuni istituti contrattuali fondamentali da parte di CMD. Tra i principali problemi segnalati, l’azienda non riconosce l’intervallo retribuito come parte dell’orario di lavoro, escludendo le relative maggiorazioni sia per il lavoro ordinario che per gli straordinari. Inoltre, CMD non ha mai riconosciuto la mezz’ora di intervallo retribuito per i turni superiori a sei ore in caso di prestazione in straordinario , in violazione di quanto previsto dal Decreto Legislativo 66/2003.
Nonostante alcune aperture, come l’impegno da parte dell’azienda a riconoscere l’intervallo retribuito ( dopo le sei ore di lavoro anche in straordinario) e a procedere al riconteggio delle spettanze arretrate, restano ancora irrisolte questioni fondamentali. In particolare, CMD continua a non riconoscere le maggiorazioni sull’intervallo retribuito nei giorni ordinari e straordinario e le maggiorazioni per periodi di assenza tutelati, come la malattia, infortunio e i permessi previsti dalla Legge 104/92.
Alla luce di questi persistenti inadempimenti, FIM , FIOM e UILM hanno deciso di avviare un’azione legale contro CMD. Il primo incontro con i legali di ciascuna organizzazione è previsto per l’11 novembre, per definire i dettagli dell’azione.
Inoltre, nella settimana del 18 novembre si terranno assemblee con i lavoratori per aggiornarli sull’esito dei confronti e sui prossimi passi necessari per garantire il pieno rispetto dei loro diritti.
Nov 06