In tempi di contrazione del credito la finanza etica e solidale diventa uno strumento fondamentale. In particolare, negli ultimi anni si è sviluppata una crescente attenzione per il tema “finanza etica o etica della finanza”, con cui si è soliti indicare la proposta di nuovi prodotti finanziari, concepiti per soddisfare le esigenze di quei risparmiatori inclini ad investimenti ad alto contenuto sociale, per i quali il processo di selezione e gestione avviene secondo criteri non solo di tipo economico, ma anche di natura sociale ed ambientale, la cosiddetta “finanza socialmente responsabile”. Se ne è discusso sabato pomeriggio durante un convegno “Finanza etica e sviluppo locale solidale”, organizzato da Volontariato Materano e dal Centro Servizi al Volontariato Basilicata, nell’ambito della terza edizione di “Matera è fiera”, organizzato dalla società Quadrum –Sviluppo e Promozione. Sono intervenuti Giuseppe Ambrosio, docente dell’Università Lumsa di Taranto, Consiglia Rita Iovino della School of Management Sda Bocconi e Salvatore Lorè di Banca Prossima. Ha aperto i lavori il presidente del Csv della Baslicata Genesio De Stefano che, riprendendo una frase di don Luigi Sturzo, ha evidenziato il ruolo fondamentale del volontariato che mette sempre in primo piano i veri valori dell’uomo.”Va dato merito al volontariato materano – ha detto De Stefano – di avere organizzato un incontro che offre spunti di riflessione su differenti aspetti di un tema quanto mai attuale. In un momento di crisi è importante recuperare la buona politica; pertanto, l’attenzione al rapporto tra economia ed etica deve essere condivisa da tutti”. Presente all’incontro, moderato dalla giornalista Antonella Losignore, anche il presidente della Provincia Franco Stella che ha evidenziato il ruolo attivo del volontariato che opera per il bene comune e quindi, degno di ricevere attestati di riconoscenza e di apprezzamento da parte di tutti.“Bisogna partire dalla centralità dell’individuo e su di esso incentrare lo sviluppo della qualità della vita”. E’ quanto detto dall’assessore comunale alle Politiche sociali Simonetta Guarini, che ha ricordato anche il ruolo fondamentale che il volontariato ha nello sviluppo locale. “Il non profit – ha spiegato, invece il professore Ambrosio – ha bisogno di finanziamenti; senza risorse non riuscirebbe a realizzare tanti progetti”. La finanza etica e solidale diventa in questo caso uno strumento fondamentale”. A favore della nuova filantropia giocano la sensibilità e il dialogo con il mondo non profit. E’ quanto detto dalla dottoressa Consiglia Rita Iovino Tanto che ha parlato del ruolo delle Fondazioni che creano un ponte tra chi vuole donare e chi vuole fare progetti, dando delle garanzie. Ha concluso la serie di interventi il presidente dell’Associazione Volontariato Materano, Pietro Iacovone. “Bisogna ritornare a pensare all’uso primario del denaro e all’uso reale che ne fanno le banche; – ha detto Iacovone – quindi, è importante parlare di questi argomenti che meritano approfondimenti”.
Set 09