Celebrata questa mattina in via Caduti di Nassiriya a Matera la Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace su iniziativa del Coordinamento tra le associazioni combattentistiche e d’Arma di Matera. Dopo il raduno e lo schieramento delle Autorità e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma la cerimonia è partita con la lettura da parte della speaker della descrizione della cerimonia e gli onori ai caduti con deposizione di una corona d’alloro.
A seguire gli interventi del Comandante Provinciale Carabinieri Giovanni Russo, del Commissario Prefettizio del Comune di Matera, Raffaele Ruberto, del consigliere provinciale Giuseppe Maiuri e del Prefetto di Matera, Cristina Favilli.
Il 12 novembre si celebra la “Giornata del Ricordo dei Caduti Militari e Civili nelle Missioni Internazionali di Pace”.
La ricorrenza è stata istituita con la legge 162 del 12 novembre 2009 e segna anche l’anniversario dell’attentato di Nassiriya, avvenuto il 12 novembre 2003, in cui persero la vita 19 italiani (12 Carabinieri, 5 Militari dell’Esercito e 2 Civili), e dell’eccidio di Kindu avvenuto l’11-12 novembre 1961 in cui furono trucidati 13 militari dell’Aeronautica Italiana.
12 novembre 2003 – Nassiriya – 10:40 ora locale, le 08:40 in Italia, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppia davanti all’ingresso della base M.S.U. italiana dei Carabinieri, provocando successivamente l’esplosione del deposito munizioni della adiacente base “Maestrale”.
Il carabiniere Andrea Filippa, di guardia all’ingresso della base principale, riuscì a uccidere i due attentatori, tant’è che il camion non esplose all’interno della caserma ma sul cancello di entrata, evitando così una strage di più ampie proporzioni.
I primi soccorsi furono prestati dagli stessi Carabinieri, dalla nuova polizia irachena e dai civili del luogo.
L’attentato provocò 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni. Nell’esplosione rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla che si trovava sul luogo per girare uno sceneggiato sulla ricostruzione a Nassiriya da parte dei soldati italiani, nonché i militari dell’esercito italiano di scorta alla troupe, che si erano fermati lì per una sosta logistica.
Le vittime italiane furono:
i Carabinieri
Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte
Giovanni Cavallaro, sottotenente
Giuseppe Coletta, brigadiere
Andrea Filippa, appuntato
Enzo Fregosi, maresciallo luogotenente
Daniele Ghione, maresciallo capo
Horacio Majorana, appuntato
Ivan Ghitti, brigadiere
Domenico Intravaia, vicebrigadiere
Filippo Merlino, sottotenente
Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte
Alfonso Trincone, Maresciallo aiutante;
I militari dell’Esercito italiano
Massimo Ficuciello, capitano
Silvio Olla, maresciallo capo
Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore
Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto
Pietro Petrucci, caporal maggiore;
I civili
Marco Beci, cooperatore internazionale
Stefano Rolla, regista
Durante la cerimonia sono stati ricordati tutti i caduti delle missioni internazionali di pace, l’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, il carabiniere della sua scorta Vittorio Iacovacci, e l’autista, Mustapha Milambo, uccisi in un attacco a un convoglio delle Nazioni Unite nel Congo orientale il 22 febbraio 2021.
Con questa cerimonia in via Caduti di Nassiriya il Comune di Matera e il Comando Provinciale Carabinieri di Matera, accogliendo l’istanza del Coordinamento tra le Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Matera, hanno voluto offrire alla comunità un segno visibile della riconoscenza di tutti i cittadini di Matera nei confronti di coloro che hanno sacrificato la loro vita per difendere i diritti fondamentali dell’uomo, la democrazia, la pace, la sicurezza e la libertà dei popoli e per fronteggiare il terrorismo in ogni sua forma, ispirandosi ai dettami della nostra Costituzione.
La fotogallery della cerimonia (foto www.SassiLive.it)