Mohoric non si accontenta, altro show e Giro conquistato! A Castelluccio lo sloveno arriva in solitaria e mette il sigillo sul suo trionfo.
Se qualcuno aveva ventilato l’ipotesi che Matej Mohoric potesse infine lasciare qualcosa agli altri concorrenti, oggi è stato seccamente smentito. La maglia bianca del Giro di Basilicata ha sfruttato ancora una volta il suo terreno preferito, la discesa, per distanziare nettamente tutti gli avversari e presentarsi tutto solo sul traguardo di Castelluccio Inferiore, raggiunto dopo aver percorso i 113 km della tappa partita in mattinata da Sant’Arcangelo.
Dopo la scalata verso Roccanova (Gpm posto al km 11 e vinto, tanto per cambiare, da Mohoric), nella successiva discesa verso Senise hanno preso il largo 4 atleti, Riva (Kazakistan), Puglia (Simec), Spada (Team Danieli) e Celeste (Rappresentativa Puglia). Spada si è rialzato dopo poco e il terzetto superstite ha guadagnato fino a un minuto, prima di venire riassorbito dal gruppo condotto dalla Slovenia al km 52. Prima di affrontare il Valico Latronico ci ha provato il siberiano Gareyshin (stamattina 10° in classifica) che è passato in solitaria sul secondo Gpm, ma a fine discesa anche lui doveva alzare bandiera bianca. Nonostante un tentativo del kazako Luchshenko, il gruppo si è presentato compatto alle pendici del Valico Prestieri, ultima asperità di giornata. Dopo una prima stilettata in salita, contenuta dal gruppetto dei migliori, Mohoric ha allungato decisamente in discesa, guadagnando nel giro di poche curve una ventina di secondi. Dopo una curva completamente sbagliata, il gruppo si è rifatto sotto ma lo sloveno non si è perso d’animo è si è presentato agli ultimi 3 km con un vantaggio rassicurante, vicino al mezzo minuto. All’arrivo il distacco con il primo gruppetto di inseguitori, regolato dal russo Giliazov sul kazako Marukhin, Arslanov e Salvador, è di 17″
La classifica rimane invariata nelle prime tre posizioni, con Mohoric davanti a Arslanov (a 36″) e Marukhin (a 2’04”), mentre Enrico Salvador è riuscito a scavalcare il bielorusso Barkun e a conquistare così la quarta posizione davanti al miglior giovane del Giro Remy Mertz (Veranda’s).
«Vincere in questo modo – spiega Mohoric dopo l’arrivo – è stato il giusto epilogo di un Giro perfetto per me e la mia squadra. I miei compagni anche oggi sono stati splendidi nel contenere tutti gli attacchi e dovevo anche a loro la vittoria di oggi. Sto vivendo un ottimo momento di forma che mi ha portato a far bene sia al Lunigiana che al Basilicata e ora voglio andare al Campionato del Mondo di Valkenburg convinto di far bene anche se so già che mi troverò di fronte avversari molto agguerriti e che mi renderanno la vita molto dura».
Ordine d’arrivo
1 – Matej Mohoric (Slovenia) in 3h11’11”
2 – Ruslan Giliazov (Siberia) a 17″
3 – Vitaliy Marukhin (Kazakistan) a 17″
4 – Ildar Arslanov (Siberia) a 17″
5 – Enrico Salvador (Caneva) a 17″
6 – Aydar Gareyshin (Siberia) a 17″
7 – Marco Bartolucci (Team Stabbia) a 17″
8 – Stefano Ippolito (Simec) a 22″
9 – Christian Scerbo (Brugherio) a 22″
10 – Nicolò Corbetta (Brugherio) a 24″
Classifica generale finale
1 – Matej Mohoric (Slovenia) in 10h20’12” Maglia bianca Regione Basilicata
2 – Ildar Arslanov (Siberia) a 36″
3 – Vitaliy Marukhin (Kazakistan) a 2’04”
4- Enrico Salvador (Caneva) a 3’41”
5 – Remy Mertz (Veranda’s) a 4’02”
6 – Ruslan Giliazov (Siberia) a 4’27”
7 – Christian Scerbo (Brugherio) a 4’33”
8 – Viktor Okishev (Kazakistan) a 4’33”
9 – Aydar Gareyshin (Siberia) a 5’00”
10 – Marco Bartolucci (Team Stabbia) a 5’17”
Matej Mohoric ha conquistato anche delle classifiche a punti (maglia gialla Provincia di Potenza Futurenergy), classifica Gpm (maglia verde Provincia di Matera), miglior straniero (maglia fucsia APT Basilicata). La classifica di miglior giovane (maglia rosa Energy Italia 01) è andata invece al belga Remy Mertz.